Deliberata la terza tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2022: € 0,22 per azione
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Lucia Calvosa, nella riunione odierna, ha deliberato di distribuire agli azionisti la terza delle quattro tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2022, a valere sulle riserve disponibili[1], di € 0,22 (su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a € 0,88) per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 20 marzo 2023[2], con messa in pagamento il 22 marzo 2023[3], in linea con quanto anticipato il 18 marzo 2022 in occasione del Capital Markets Day e con quanto deliberato dall’Assemblea dell’11 maggio 2022.
Ai possessori di ADRs registrati entro il 21 marzo 2023, quotati alla Borsa di New York e rappresentativi ciascuno di due azioni Eni, la terza tranche dell’erogazione sarà di € 0,44 per ADR, pagabile il 7 aprile 2023[4].
[1] Cedola 41
[2] Il pagamento, a seconda dei percettori, è soggetto a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o concorre in misura parziale alla formazione del reddito imponibile.
[3] Ai sensi dell’articolo 83-terdecies del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) la legittimazione al pagamento è determinata con riferimento alle evidenze dei conti dell’intermediario di cui all’articolo 83-quater, comma 3 del TUF, al termine della giornata contabile del 21 marzo 2023 (record date).
[4] Alla data di pagamento, Citibank, N.A. provvederà al pagamento ai possessori di ADR al netto della ritenuta alla fonte a titolo di imposta, come previsto dalla legislazione italiana applicabile a tutti i Depositary Trust Company Participants.
comunicato stampa eni