Equal Pay Day
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Una data che quest’ orologio preferirebbe non mostrare: l’Equal Pay Day, o EPD. Sul classico modello unisex NOMOS Tangente Update, anche quest’anno la data indica il giorno fino al quale le donne lavorano praticamente senza essere pagate. Come l’anno scorso, in Germania cade di nuovo il 7 marzo (il giorno precedente alla giornata internazionale dei diritti della donna). In altri paesi cade più tardi, ma nella maggior parte leggermente prima.
Equal Pay Day
L’Equal Pay Day indica il giorno fino al quale le donne statisticamente lavorano senza essere pagate: il divario retributivo di genere si sta riducendo molto lentamente.
. La formula è la seguente: 365 giorni, moltiplicati per l’attuale differenza retributiva espressa in percentuale. Il risultato è la data dell’Equal Pay Day (EPD). Mentre gli uomini vengono pagati per il loro lavoro a partire dal primo gennaio, questo è il giorno fino al quale statisticamente le donne lavorano gratis. Nel 2023 cade il 7 marzo, come nel 2022: rispetto ai loro colleghi maschi, le donne in Germania lavorano 66 giorni senza essere pagate. Naturalmente questa data varia da paese a paese e di anno in anno, in base alla proporzione attuale tra gli stipendi.
In Germania, il divario retributivo di genere è particolarmente ampio: con un valore del 18%, risulta circa il 5% più alto della media europea, e la nazione occupa la terzultima posizione in Europa. Negli anni, la situazione è migliorata solo in modo marginale: nel 2022, l’EPD è stato commemorato il 7 marzo, e si è spostato indietro di soli 14 giorni negli ultimi dieci anni. Nel 2013, cadeva il 21 marzo.
L’Equal Pay Day viene calcolato in 23 paesi europei: tra gli altri, partecipano Regno Unito, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Romania, Svizzera, Spagna, Svezia e Repubblica Ceca. L’EPD, introdotto per la prima volta dalla Commissione Europea nel 2011, viene anche commemorato negli USA, in Australia e in Nuova Zelanda.
NOMOS Glashütte
Ufficio stampa