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ChatGPT e BARD: i sistemi di IA che stanno rivoluzionando il mondo

SUMMIT SU ESG E GEN Z, IL FUTURO DELL'INTERNAL BRANDING. MEDIA PARTNER È FÒREMA
ChatGPT e BARD: i sistemi di IA che stanno rivoluzionando il mondo0
ChatGPT e BARD: i sistemi di IA che stanno rivoluzionando il mondo
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Costruire conversazioni personalizzate con esseri umani

Completare e il suggerire di parti di testo nonché creazione da zero un testo

Tradurre da una lingua ad un altra lunghi testi

Riassumere interi scritti

Creare contenuti

Analizzare l’intenzione di un testo (positivo, negativo, neutro)

Rispondere a domande fornendo informazioni rilevanti

Generare testo parlato

Sulla stessa ottica è stato poi creato Google BARD AI, conosciuto come il principale concorrente di ChatGPT.

Esso ha l’obiettivo di fornire informazioni utili agli utenti che effettuano delle ricerche e per fare ciò utilizza il nuovo sistema linguistico di Google chiamato LaMDA (Language Model for Dialogue Applications).

Sembra che tutti i sistemi di intelligenza artificiale finora creati abbiano l’obiettivo di essere utili all’essere umano, ma allora perchè tantissime persone sono preoccupate per le ripercussioni

negative che queste tecnologie potrebbero avere sul nostro futuro?

Quali sono gli aspetti positivi e gli impatti negativi dell’intelligenza artificiale?

I sistemi di intelligenza artificiale sono stati creati dall’uomo con l’intento di aiutarci il più possibile e di conseguenza ci sono molti aspetti positivi non sono per i singoli cittadini ma anche per le imprese che potranno utilizzare questi sistemi per automatizzare dei processi produttivi o gestionali come succede nel campo dell’energia solare e eolica, e rendere il lavoro più semplice e fluido.

I sistemi di IA possono quindi essere utilizzati in diversi ambiti e sono moltissimi i modi in cui essi possono essere utilizzati.

Per esempio, chatbot e intelligenza artificiale possono essere usati per aumentare la sicurezza dei mezzi di trasporto, per creare prodotti sempre più personalizzati e più ampiamente per rendere l’esperienza di formazione e istruzione scolastica il più interattiva e dinamica possibile.

Ci sono però anche tantissime preoccupazioni legate all’utilizzo sempre più comune di sistemi di intelligenza artificiale. Tra questi una delle cose che spaventa di più è che i “robot” o le macchine possano sostituire l’uomo nel mondo del lavoro facendo aumentare il già alto tasso di disoccupazione.

Un’altra problematica importante è quella della libertà di scelta degli utenti che utilizzano piattaforme governate da algoritmi controllati da intelligenza artificiale. Questi infatti sono in grado di studiare nel minimo dettaglio gli utenti: non solo riescono a localizzarli nel mondo, ma anche a studiare nel dettaglio le mosse e le abitudini riuscendo a decifrare in anticipo cosa cercheranno su internet o cosa potrebbe piacergli. Questo permette di offrire contenuti più personalizzati ma implica anche il non avere una visione generale della realtà e questo crea un’ulteriore problematica riguardante la disinformazione.

Le preoccupazioni riguardo a questo tema sono tantissime, ma bisogna però ammettere che queste piattaforme sembrano proprio uscite da un film di fantascienza.

Fonte: https://internet-casa.com/news/chatbot-intelligenza-artificiale/