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SMACH riceve la menzione al Premio Nazionale del Paesaggio 2022-2023

A COGNE SI PROSPETTA UNA RICCA STAGIONE INVERNALE

SMACH riceve la menzione al Premio Nazionale del Paesaggio 2022-2023

Conor McNally, Ciasa
SMACH Biennale 2019, Prati del Putia

San Martin de Tor (BZ), 14/03/2023 – Il 14 marzo 2023, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, durante la Cerimonia di Consegna del Premio Nazionale del Paesaggio (IV edizione) 2022-2023, tenutasi nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma; alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Dott. Luigi La Rocca – Direttore della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (DG ABAP) del Ministero – e della Commissione nominata dal Ministero della Cultura; il progetto SMACH è insignito della Menzione “Per l’esemplarità e la capacità di progettare un evento artistico a cadenza biennale in cui le opere d’arte dialogano con la natura e la storia in un luogo fisico di incontro recuperato da uno stato di abbandono, manifestando la volontà della comunità locale di proporre una diversa immagine della valle, non più legata solo alle strutture turistiche, ma a una rinnovata visione in cui conoscenza e definizione del territorio sono basate sulla promozione del patrimonio storico, linguistico e paesaggistico, in cui inserire nuove installazioni ambientali ed iniziative culturali.”. La Menzione riguarda entrambe le attività dell’associazione culturale SMACH e cioè sia la Biennale Internazionale delle Dolomiti che il Parco di Arte Pubblica Val dl’Ert, dislocati entrambi tra i territori di San Martino in Badia e in quelli dei Parchi Naturali della Val Badia.

Il progetto SMACH – San Martin Art, Culture and History – è stato selezionato tra oltre 70 candidature, in base a criteri di esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione e sensibilizzazione. Le candidature al premio nazionale riguardano progetti, programmi o politiche volte alla valorizzazione del paesaggio, attraverso operazioni di salvaguardia, gestione e/o pianificazione. I progetti devono essere stati intrapresi da almeno tre anni, e devono mettere in atto strategie di sviluppo sostenibile condivise con le popolazioni locali.
I membri della commissione dell’edizione 2022-2023 sono stati: Dott. Luigi La Rocca, direttore generale ABAP (Presidente); Arch. Rocco Rosario Tramutola, dirigente del Servizio V della DG ABAP; Arch. Maria Maddalena Alessandro, già funzionario Servizio V della DG ABAP; Dott. Michele Buffa, biologo naturalista; Arch. Francesco Careri, professore presso l’Università Roma Tre; Dott. Mauro Pascolini, geografo; Arch. Luisa Pedrazzini, dirigente Regione Lombardia.

Nel 2016 il MiC ha istituito il Premio Nazionale del Paesaggio, per individuare il progetto che rappresenti l’Italia al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Oltre alla proclamazione di un vincitore per l’edizione 2022-2023, sono state assegnate 7 menzioni speciali e 10 menzioni semplici. Il “Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa”, nato a seguito della sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio da parte di 39 stati membri, tra cui l’Italia, ha cadenza biennale ed è stato organizzato per la prima volta nel 2008. Esso mira a premiare iniziative concrete ed esemplari per il raggiungimento degli obiettivi di qualità paesaggistica nel territorio.

Arturs Punte & Jekabs Volatovskis, “Fragile Silence”, 2021

SMACH è l’acronimo di San Martin Art, Culture and History. Fin dal suo nome il progetto identifica la costellazione di arte, cultura e storia che, da dieci anni, l’associazione sta iscrivendo nel paesaggio di San Martin de Tor e della Val Badia. Lo fa lavorando, in aderenza alla Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale, con l’arte contemporanea, la musica e la didattica come veicoli per l’accesso del pubblico – locale e forestiero – alla conoscenza, valorizzazione e diffusione delle risorse culturali e paesaggistiche della zona.
Nel 2013 è nata la SMACH Biennale che, a ogni edizione, propone 10 opere in altrettanti contesti alpini della valle. Le installazioni – create e allestite secondo gli attuali principi DNSH della Next Generation EU – dialogano con gli spazi espositivi naturali e con le peculiarità paesaggistiche e culturali di questi luoghi. SMACH vuole stimolare la partecipazione del pubblico alla comprensione delle opere e delle location, spesso “consumate” troppo velocemente dal turismo di massa. Allo stesso tempo vuole proporre una visione non stereotipata delle Dolomiti e delle montagne in generale.
A fine 2017 SMACH ha iniziato ad acquisire alcune opere esposte nelle tre edizioni precedenti della Biennale attivandosi nella ricerca di un luogo dove presentarle in modo permanente. Nasce così, l’anno successivo, la Val dl’Ert che ha recuperato, grazie all’aiuto di numerosi volontari, un’area boschiva abbandonata di 25 ettari, ripulendola e riattivandone la rete sentieristica di oltre 3 km che giaceva inutilizzata per la mancanza di manutenzione. Le attività di SMACH hanno valorizzato luoghi lontani dalle vie più battute e approfondito la conoscenza dei siti più noti, proponendosi come un nuovo modello di welfare culturale, di turismo sostenibile, di mobilità dolce e di fruizione consapevole del territorio.

Tutti i dettagli della manifestazione e delle passate edizioni sono sul sito SMACH
Il regolamento ed il bando sono scaricabili a questo link: www.smach.it/smach2023

Agenda:
01/12/2022 – Apertura bando
26/03/2023 – Termine per la consegna delle proposte
10-14/04/2023 – Selezione da parte della giuria
17/04/2023 – Comunicazione dei vincitori
05-11/06/2023 – Installazione dei lavori (per un massimo di 5 giorni)
08/07/2023 – Inaugurazione
10/09/2023 – Fine dell’esposizione
pizzinini scolari

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