La Serra dei Giardini di Castel Trauttmansdorff
La Serra dei Giardini di Castel Trauttmansdorff
Un nuovo mondo dopo l’infestazione del 2021
©Philip Unterholzner
Una delle attrazioni speciali dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è la Serra con Terrario, situata nell’area dei Boschi del Mondo.
Al suo interno si trovano piante tropicali e un terrario con insetti e lucertole di tutto il mondo, un vero microcosmo all’interno dell’immenso giardino botanico meranese.
©Marion Lafogler
La struttura della Serra si inserisce armoniosamente nell’ambiente circostante dei Boschi del Mondo, dalla base fino alla sommità. La parete rossa sulla parte posteriore ha una funzione protettiva, così come la struttura irregolare, che ricorda il panorama del Gruppo di Tessa, la catena montuosa che protegge Merano dai venti freddi del nord.
Nella parte interna, durante la stagione calda, un sistema di oscuramento automatico regola la penetrazione solare, evitando il surriscaldamento della struttura. L’acqua piovana che precipita sulla Serra viene raccolta ed utilizzata per irrigare le piante.
All’interno dell’edificio, per la difesa delle piante vengono usati solo metodi biologici come insetti utili che riducono i parassiti. Tra loro, alcuni dei più importanti sono i bruchi del maggiolino che si cibano di afidi.
Nel 2021 la Serra è stata completamente ripiantumata a causa di un’infestazione di parassiti. Da allora, le piccole piante sono cresciute, rendendo la Serra molto simile ad una piccola jungla.
La flora ospitata nella nuova Serra mostra un ampio panorama di piante esotiche utili, alberi tropicali come papaya, avocado e mango, piante tessili come il cotone, piante commestibili come canna da zucchero, una vetrina con piante carnivore ed essenze profumate, come il patchouli o l’Ylang Ylang.
©Marion Lafogler
Nella Serra si trova anche il Terrario, la cui grande attrattiva è rappresentata dalla colonia di formiche tagliafoglie (Atta). Due anni fa è stato necessario creare una nuova colonia di formiche perché la vecchia regina era giunta al termine della sua vita. Evitando di disturbarne inutilmente l’attività, la particolare vetrina progettata su misura offre una visione completa dei diversi momenti di vita quotidiana di questi laboriosi insetti, dalla camera per la coltivazione dei funghi, a quella per la raccolta del cibo, fino alla discarica dei rifiuti, comprese le vie di collegamento tra le diverse sale del nido.
©Philip Unterholzner
Nel Terrario si trovano anche gli Insetti foglia. In particolare, le femmine somigliano per forma, colore e per le venature delle ali a delle foglie di cui imitano il movimento, oscillando con il corpo. Questo cosiddetto fitomimetismo è tanto perfetto da ingannare perfino animali della stessa specie.
Altro ospite del Terrario è l’Insetto stecco dalla tipica forma allungata che ricorda un ramo. Come gli insetti foglia, sono maestri nella mimetizzazione.
Per ulteriori informazioni sui Giardini di Castel Trauttmansdorff: www.trauttmansdorff.it.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff
Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione.
I Giardini sono un’esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo e svago sia per gli esperti del settore che per i profani.
Nel cuore dei Giardini troneggia Castel Trauttmansdorff dove, un tempo l’amata Imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, trascorreva la stagione invernale. Oggi questo stesso castello è sede del Touriseum, il Museo provinciale altoatesino del Turismo che racconta 250 anni di storia del turismo alpino.
Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.
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I Giardini di Castel Trauttmansdorff
Press Way – Ufficio stampa