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Eventi, i concerti di Capodanno

Ci sono due città europee che si distinguono per il prestigio e la notorietà del concerto di Capodanno che ospitano. Si tratta di Vienna, con il suo storico concerto, e Venezia, che ha saputo creare un evento altrettanto suggestivo e distintivo, seppur molto più recente.

Entrambi i concerti non sono normali spettacoli di musica classica, riservati agli appassionati. La loro forza celebrativa raggiunge e coinvolge un pubblico vasto e diversificato, normalmente non interessato a questi generi musicali.

Dunque immergiamoci nella storia e nei dettagli affascinanti di questi concerti, svelando un po’ di aneddoti che arricchiranno la loro magia!

Il concerto di Vienna 

L’Orchestra Filarmonica di Vienna (Wiener Philharmoniker) è la protagonista di un evento che si ripete dal 1941, caratterizzato da un repertorio che rende omaggio ai grandi maestri della musica classica viennese (la famiglia Strauss in particolare, composta da Johann Strauss padre e i tre figli Johann, Josef, Eduard, ma anche compositori come Bruckner, Lanner o Ziehrer, il principale rivale degli Strauss).

In realtà ogni anno si tengono 3 spettacoli uguali, in 3 giorni diversi:

  • “Preview Performance”, il concerto di anteprima del 30 dicembre;
  • “New Year’s Eve”, il concerto serale del 31 dicembre;
  • “New Year’s Concert” il vero e proprio concerto di Capodanno.

La sede del concerto è la sala dorata del Musikverein di Vienna, un salone da oltre 1700 posti a sedere, rifinito con intarsi ed affreschi, adornato con allestimenti floreali per l’occasione.

people inside building with chandeliers

Verso la fine degli anni ’50 il concerto del 1 gennaio iniziò ad essere trasmesso in diretta televisiva, una diffusione che contribuì a rendere quello di Vienna il concerto di Capodanno per antonomasia. 

Curiosità sul concerto di Vienna

Il direttore d’orchestra 

Il Concerto di Capodanno di Vienna non ha un direttore fisso. La Wiener Philharmoniker seleziona ogni anno un diverso direttore d’orchestra di fama mondiale. Prima del 1980 doveva essere austriaco, dal 1987 cambia ogni anno.

L’Epopea dei biglietti 

Ottenere un biglietto per questo concerto richiede fortuna, oltre che un certo grado di interesse! La domanda di biglietti supera di gran lunga l’offerta, con una proporzione di circa 100 candidati per ogni posto disponibile in sala.

Perciò l’assegnazione dei biglietti avviene tramite una lotteria che si tiene ogni anno tra gennaio e febbraio sul sito dei Wiener Philharmoniker. Gli interessati devono prima registrarsi sul sito e poi attendere l’esito delle estrazioni. Per l’edizione 2024, ad esempio, i biglietti erano richiedibili dall’1 al 28 febbraio 2023.

In ogni caso si possono acquistare al massimo 2 biglietti!

Il brano più famoso non è in programma (ufficialmente) 

Il brano più noto di tutti, la Marcia Radezky di Johann Strauss padre, curiosamente non figura nel programma ufficiale, ma viene convenzionalmente eseguito alla fine del concerto.

Questo pezzo, nella versione offerta dalla Filarmonica di Vienna, acquista un carattere unico, non replicabile da altre orchestre per l’uso di strumenti musicali realizzati su misura e per l’interpretazione che si discosta dallo spartito originale. Un ulteriore motivo per ascoltare il concerto!

La partecipazione del pubblico 

L’esecuzione della Marcia Radetzky nel gran finale è un momento di particolare coinvolgimento anche per un secondo motivo. Durante la riproduzione del brano, il pubblico diventa parte attiva dello spettacolo: accompagna l’orchestra con l’applauso e viene guidato dal direttore d’orchestra. Si crea un’atmosfera di connessione tra il pubblico in sala e i musicisti che buca lo schermo della televisione!

L’edizione 2024 del concerto di Capodanno di Vienna

Christian Thielemann

L’imminente concerto di Capodanno di Vienna sarà diretto da Christian Thielemann, per un’edizione che sarà trasmessa in oltre 90 paesi del mondo.

Nel sito ufficiale si può leggere la locandina con il programma dell’evento.

Quando vedere il concerto di Capodanno di Vienna in TV

Il concerto sarà visibile in Italia su Rai 2, il 1 gennaio 2024 alle ore 13:30.

Il concerto di Venezia 

Se quello di Vienna è un grande classico mondiale, consolidato da molti decenni, esiste un altro concerto molto più recente che si sta facendo strada tra il grande pubblico: parliamo del concerto di Capodanno del Teatro “La Fenice” di Venezia.

Il primo evento risale al 1 gennaio 2004, per celebrare la rinascita del teatro veneziano.

L’edificio del Teatro “La Fenice” infatti fu rovinosamente distrutto da un incendio doloso nel 1996. Sarà restaurato secondo il motto “com’era, dov’era”, tramite un intervento conservativo delle parti recuperabili e una ricostruzione fedele delle parti andate perdute.

Il teatro ricominciò le attività a dicembre 2003 con una serie di eventi che videro il culmine proprio nel concerto di Capodanno del 1 gennaio 2004.

Da allora, ogni anno, si tengono una serie di concerti dal 29 dicembre al 1 gennaio (in modo simile a quanto accade per gli eventi viennesi).

Il concerto veneziano è strutturato in due parti distinte: la prima dedicata alle sinfonie e la seconda alla lirica.

Tradizionalmente l’evento si conclude con un gran finale composto da tre brani particolarmente amati e conosciuti:

  • “Va, pensiero, sull’ali dorate” dal Nabucco di Verdi
  • “Padre augusto” dalla Turandot di Puccini
  • “Libiam ne’ lieti calici” dalla Traviata di Verdi

In particolare il “Libiam ne’ lieti calici”, spesso richiesto per il bis, è il punto culminante del concerto, durante il quale il direttore d’orchestra rivolge i suoi auguri di buon anno agli spettatori.

L’edizione 2024 del concerto di Capodanno di Venezia

Il Concerto di Capodanno del 2024 al Teatro “La Fenice” di Venezia sarà diretto da Fabio Luisi, una figura di spicco nel panorama musicale internazionale, noto per il suo ruolo con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, il Teatro dell’Opera di Zurigo e la Filarmonica della Scala.

Una particolarità di questa edizione è che si celebreranno i 70 anni di televisione con un medley musicale (un’esecuzione continua) intitolato “Che spettacolo la TV – Omaggio ai settant’anni della televisione italiana”,che prevede lesigle più celebri programmi del palinsesto storico RAI:

  • Guglielmo Tell (apertura della trasmissione)
  • Tg1
  • Carosello
  • Che tempo fa
  • Pinocchio
  • Gian Burrasca
  • Eurovisione.

L’edizione 2024 è speciale per un altro motivo: proprio questo anno l’UNESCO ha inserito il canto lirico italiano tra i patrimoni immateriali dell’umanità. Tale riconoscimento conferisce al concerto, particolarmente incentrato sulla lirica, un ruolo ancora più profondo e celebrativo.

Quando vedere il concerto di Capodanno di Venezia in TV

Il concerto di Venezia sarà trasmesso in diretta su Rai 1 a partire dalle ore 12:20. Come per gli altri anni si tratterà di una versione tagliata per ragioni televisive, mentre l’edizione integrale sarà visibile l’8 febbraio su Rai 5.

Nella locandina ufficiale si possono visionare il programma completo e gli orari di programmazione.

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