Dublino e Grosseto brillano come Capitale Europea 2024 e Pioniere Verde del Turismo Intelligente
Dublino e Grosseto brillano come Capitale Europea 2024 e Pioniere Verde del Turismo Intelligente
Riflettori puntati sul podcast “Smart ti porta oltre”.
Dublino (Irlanda) e Grosseto (Italia) sono state recentemente nominate Capitale Europea 2024 e Pioniere Verde del Turismo Intelligente. Entrambe le città condividono le loro intuizioni e l’importanza della competizione in un recente episodio del podcast “Smart goes you Further” . Presentato da Misa Labarile, Policy Officer presso la Commissione Europea, DG GROW, il podcast è interamente dedicato al turismo intelligente in Europa e presenta discussioni su accessibilità, sostenibilità, digitalizzazione, patrimonio culturale e creatività da parte di esperti del settore turistico. Il decimo episodio del podcast si concentra su Dublino e Grosseto, come principali esempi di destinazioni europee di turismo intelligente.
Il viaggio verso il turismo intelligente
Dublino ha iniziato la sua trasformazione verso il turismo intelligente quasi cinque anni fa, citando la pandemia di Covid come catalizzatore della necessità di cambiare il modo in cui la città si avvicina al turismo. Come molte destinazioni europee popolari, il turismo a Dublino è stato visto come un importante motore economico, ma i cambiamenti nel settore hanno portato alla creazione di un approccio più intelligente, che promuove il turismo come una parte importante della cultura e dell’accessibilità, piuttosto che un semplice motore economico. L’iniziativa Capitale europea del turismo intelligente dell’UE, lanciata nel 2018, ha definito la necessità di un approccio al turismo intelligente a livello europeo, cercando iniziative nei settori dell’accessibilità, della sostenibilità, della digitalizzazione, del patrimonio culturale e della creatività.
Dublino era in corsa per diventare la capitale europea del turismo intelligente nel 2022, sfruttando i suoi punti di forza nella digitalizzazione. Dopo essere stata selezionata quell’anno, la città ha iniziato a rivalutare i propri punti deboli e a lavorare verso un approccio turistico intelligente per candidarsi nuovamente al concorso e vincere il titolo nel 2024. La città ha utilizzato i concorsi precedenti e gli esempi dei vincitori come ispirazione per trasformare il suo approccio al turismo intelligente. Gli esempi concreti e i progetti dei precedenti vincitori come Pafos, Siviglia, Bordeaux e Valencia, così come i numerosi workshop e opportunità di networking avviati dal premio Smart Tourism, hanno portato Dublino a migliorare ulteriormente la città.
“È molto difficile parlare di ciò che deve cambiare a livello di destinazione senza esempi pratici e una delle cose migliori che fa l’iniziativa Smart Tourism è fornire infiniti esempi pratici da altre destinazioni”, afferma Barry Rogers, responsabile di Dublino. Unità Turismo della Città.
Negli ultimi anni, Dublino ha adottato la definizione delle Nazioni Unite di turismo sostenibile ed è stato il primo firmatario irlandese della Dichiarazione di Glasgow sul turismo sostenibile. Per creare un approccio più sostenibile al turismo, la città ha anche spostato la sua attenzione dai mercati internazionali a quello interno, garantendo alla gente del posto un’esperienza turistica che abbia anche un’impronta di carbonio inferiore. L’accessibilità è ora una parte importante della strategia turistica di Dublino, non solo per le infrastrutture fisicamente accessibili, ma anche per l’accessibilità in senso più ampio. La digitalizzazione è un’area del turismo intelligente in cui Dublino eccelle: il lancio dell’app Dublin Discovery Trails incoraggia i visitatori e la gente del posto a esplorare i quartieri e le comunità meno conosciuti della città. Inoltre, Dublino è una delle poche città in Europa ad avere una propria Culture Company dedicata, che sta innovando le esperienze culturali della città.
Nel 2024, Dublino non vede l’ora di continuare la collaborazione tra le città per creare il futuro del turismo intelligente. “Non vediamo l’ora di ospitare e collaborare con le altre fantastiche destinazioni che hanno fatto parte dell’iniziativa Smart Tourism negli ultimi cinque anni”, afferma Barry. “C’è una cosa spiacevole che fanno le destinazioni, ovvero vedere le altre città in Europa e nel mondo come concorrenti. Ciò che desideriamo fare l’anno prossimo è buttare tutto dalla finestra e invitare i nostri concorrenti a Dublino” .
Promuovere il turismo lento e sostenibile
Grosseto , invece, è forse nuova alla concorrenza, ma non al concetto di turismo sostenibile e green. Grosseto, una piccola città nella parte sud-orientale della Toscana, in Italia, attrae da tempo i turisti per la sua agricoltura biologica e i suoi vigneti. Attraverso le visite guidate enogastronomiche, la città offre ai turisti un’esperienza unica e autentica, coinvolgendo anche la comunità locale e creando nuove opportunità di lavoro nel settore turistico.
Dal 1975 Grosseto lavora per un modello di turismo più sostenibile, in cui una parte importante è la tutela e la preservazione della natura e del paesaggio. Questo approccio si riflette nella promozione del turismo lento nella zona. Invece che in treno o in auto, il territorio grossetano può essere esplorato grazie alle piste ciclabili recentemente migliorate e al progetto Trekking Urbano. «Il turismo lento è un’esperienza. Quando si viaggia in aereo o in treno si perdono tanti dettagli che sono molto importanti. Quello che per noi è importante è un’esperienza immersiva del territorio», aggiunge Valentina Mecacci, dell’Assessorato al Turismo del Comune di Grosseto. Ufficio.
Nel tentativo di diventare un pioniere verde europeo del turismo intelligente, la città ha lavorato anche per migliorare l’accessibilità del suo centro storico e delle attrazioni turistiche. Per rendere accessibile l’esperienza verde della zona, l’amministrazione comunale ha lavorato su strade e piste ciclabili per accogliere tutti i turisti in viaggio nella zona. Nel 2024, la destinazione spera di invitare tutti a sperimentare il turismo lento e sostenibile della zona.
Per saperne di più sui vincitori di Capitale Europea 2024 e Pioniere Verde del Turismo Intelligente, ascolta il podcast “Smart ti porta oltre” qui .