NBA vs FIFA – Quale lega è una minaccia maggiore per il nostro clima?

“Schiacciata o calcio, ogni evento sportivo lascia più che semplici applausi e vittorie, lascia un’impronta di carbonio.” Questo è il caso della NBA e della FIFA, due leghe sportive acclamate a livello internazionale che, senza volerlo, contribuiscono al cambiamento climatico, una dura realtà che esperti e ambientalisti si stanno impegnando a evidenziare.

Questo articolo non vuole confrontare le emozionanti partite di basket della NBA con gli appassionanti tornei di calcio della FIFA. La sfida qui riguarda l’impatto ambientale invisibile, ma potente, causato da queste enormi entità sportive seguite in tutto il mondo. Stiamo parlando del giocatore silenzioso in questi giochi: le emissioni di carbonio.

Un confronto delle emissioni di carbonio

La NBA, in un rapporto di SportsMedia, ha dichiarato che la sua impronta di carbonio è di circa 13,57 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Nel frattempo, le emissioni di carbonio generate dalla Coppa del Mondo FIFA 2022 hanno superato quelle dei quattro tornei precedenti, ammontando a circa 3,6 milioni di tCO2e. Questo ha rappresentato un aumento del 68% delle emissioni di CO2 rispetto alla Coppa del Mondo 2018 tenutasi in Russia.

A prima vista, l’emissione di carbonio della NBA sembra significativamente superiore a quella della FIFA, nonostante il minor numero di partite ed eventi. Il vasto numero di miglia aeree percorse per le partite della NBA è il principale responsabile di questo elevato punteggio di carbonio.

Quindi, ti starai chiedendo, che ne è della mitigazione di questo impatto?

Impegnarsi per la sostenibilità – Gli sforzi di NBA e FIFA

Ebbene, non sono rimasti semplici spettatori di questo assalto ambientale. Sia la NBA che la FIFA hanno fatto passi avanti incoraggianti, attuando diverse iniziative per ridurre il loro impatto ambientale.

NBA: hanno lanciato il programma NBA Green, che promuove l’efficienza energetica, il riciclo e la conservazione dell’acqua. Inoltre, molte arene della NBA hanno adottato misure ecologiche come l’illuminazione a LED, l’uso di energia rinnovabile e programmi di riduzione dei rifiuti.
FIFA: il loro approccio prevede la costruzione sostenibile degli stadi e la compensazione delle emissioni di carbonio degli eventi attraverso strategie come la piantagione di alberi e progetti di energia rinnovabile.

Conclusione: Partita aperta per la tutela dell’ambiente

Sì, l’intenso programma di viaggi della NBA rappresenta un notevole ostacolo verso la neutralità del carbonio. Tuttavia, la sua visione progressista verso la sostenibilità ambientale merita riconoscimento e rappresenta un esempio per altre leghe. La FIFA, con la sua enorme influenza globale, può sfruttare questo potere per innescare profondi cambiamenti nel panorama del calcio.

Ricordiamoci, il cambiamento non deve risuonare solo all’interno dei confini di queste leghe. Tifosi, giocatori, stakeholder e tutti i coinvolti devono rispondere all’appello per la tutela dell’ambiente nello sport. Dopotutto, quando tifiamo per le nostre squadre, ricordiamoci di tifare anche per il nostro pianeta.

“I meravigliosi giochi di basket e calcio non solo ci ispirano e attraggono milioni di persone, ma lasciano anche dietro di sé una scia di impronte di carbonio,” afferma David Gibson di Casinotop. Pertanto, “ognuno di noi, come tifosi o giocatori nelle nostre piccole leghe, ha l’obbligo di non essere solo spettatori, ma partecipanti attivi in questa lotta contro il cambiamento climatico.”

Non si tratta solo di quale lega segna più punti o quale contribuisce di più al cambiamento climatico – si tratta di trasformare questa sfida in una missione globale per la sostenibilità. Perché in questa partita contro il cambiamento climatico, tutti vogliamo la stessa cosa – una vittoria per il nostro pianeta.

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