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“AI20”: I MUSTEK E L’INTERAZIONE TRA UMANITA’ E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

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Mustek giungono al compimento della loro avventura nel mondo dell’Intelligenza Artificialecon il loro nuovo EP dal titolo “AI20” – in uscita il 20 giugno 2024 su tutte le piattaforme streaming – che vuole essere un piccolo conceptsul rapporto tra l’AI e l’umanità: ora che l’Intelligenza Artificiale sta diventando uno strumento sempre più potente si avverte forte la necessità che l’uomo la filtri e la utilizzi in maniera, nonostante tutto, “umana” e antropica.

In questo senso la copertina, opera della fotografa Valeria Melioli, è la rappresentazione della “solitudine” dell’uomo e della sua “piccolezza” di fronte a questa sfida.

Dal punto di vista musicale i Mustek approcciano per la prima volta la loro elettronica con un’elettricità e una fisicità nuova, tra brani kraut di impatto rock, ballate dreamy e trip-hop, oltreché con sensazioni cinematiche.

Il duo elettronico ha usato l’AI ma solo come elemento in una tavolozza sonora umana composita: in “You Are My Friend” ha fatto campionare all’AI la batteria dell’immenso Stewart Copeland(“Synchronicity II”) suonandoci sopra un nuovo paesaggio sonoro; in “Summer Of Blood” ha fatto direttamente cantare l’AI, donandole anche un volto (ovviamente virtuale) e un nome (Lucy); in “No End In Sight” ha lasciato che l’AI scrivesse un breve testo di risposta alla domanda “Tu chi sei?”, e l’AI si è autodescritta come “una macchina che non muore mai”. Il video di “No End In Sight”, singolo già edito nel 2023, è stato acclamato come una delle prime esperienze visive italiane credibili create con un’Intelligenza Artificiale.

“AI20” nel titolo potrebbe ricordare quei computer simpatici degli anni ’80 come il VIC20 che ora fanno solo sorridere, ma in futuro l’AI di oggi potrebbe non essere così “innocente”.