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OVERTOURISM, LA STARTUP ITALIANA ALL’ONU PER PROMUOVERE I LUOGHI INASPETTATI

Bormio: la capitale dello sci alpino si prepara per la Coppa del Mondo e i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026
OVERTOURISM, LA STARTUP ITALIANA ALL’ONU PER PROMUOVERE
I LUOGHI INASPETTATI  Dal 26 al 29 giugno Unexpected Italy presenta il proprio progetto al Fribourg Entrepreneurship Forum. I founder della
traveltech company di Bari sono Elisabetta Faggiana e Savio Losito:
“Proponiamo i luoghi meno battuti, quelli della vita reale: così il turista può immergersi nelle comunità locali, supportando i piccoli business, senza
 intasare i luoghi iconici dell’Italia”
 L’overtourism è il problema più grave del turismo italiano. Si stima che il 70% dei turisti (tra di loro, solo cinque nazionalità rappresentano il 55% dei soggiorni stranieri: il 15% dagli Stati Uniti, Germania 12%, Francia 11%, Regno Unito 10% e dal Canada 7%) si concentra sull’1% del territorio
italiano. A elaborare dati consolidati Banca d’Italia e Istat è stata The Data Appeal Company. Tra le città catalizzatrici di questi ritrovi di massa
nei luoghi iconici Roma, Venezia, Firenze, Milano e Napoli. 

!Dobbiamo cambiare il modo in cui viaggiamo, quando viaggiamo e cosa facciamo quando viaggiamo per combattere l’overtourism e incoraggiare un turismo che sia positivo per la gente del posto, per l’ambiente e per i
viaggiatori.
1 Ci crediamo davvero Per raggiungere questo obiettivo è necessario
aumentare la consapevolezza sui danni creati dal turismo di massa e
mettere in atto un sistema che aiuti i turisti a viaggiare in modo più
responsabile, a interagire maggiormente con la gente del posto per
esperienze più significative e personali.
2 In un modello sociale che si basa sul contributo economico, sociale e
ambientale alla vita locale, riteniamo che sia necessario costruire un
nuovo modello turistico basato sulla stagionalità estesa, sul rispetto
dell’ambiente e sul sostegno delle imprese di proprietà locale.
Un modello che si basa su standard chiari sia per gli host che per i
viaggiatori, affinché ci sia rispetto reciproco e desiderio di diventare una forza positiva per il pianeta.
3 Dalla parte delle imprese locali Sostenere l’agricoltura locale, la
produzione artigianale e le tradizioni locali è fondamentale in ciò che
facciamo. Lo facciamo raccontando le loro storie in modi significativo e
personale e offrendo ai viaggiatori l’opportunità di provarle in prima persona attraverso esperienze uniche. La promozione della filiera corta ha
un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni di CO2
(e di altri gas) nell’atmosfera, riducendo così l’effetto serra.
4 Aiutiamo le piccole imprese con politiche sostenibili, evidenziando
le scelte sostenibili che hanno già fatto (dall’uso di prodotti locali, al
personale locale, al riciclaggio) e dando loro obiettivi annuali per
incoraggiare la sostenibilità economica, ambientale e sociale.
5 Incoraggiamo il turismo lento Lentezza come modo di esplorare,
sia in termini di mobilità che in termini di sperimentare le cose
dall’interno e prendersi il tempo per comprenderle veramente
. Andare in bicicletta, camminare, utilizzare veicoli non motorizzati ed
ecologici sono le migliori opzioni per esplorare a livello locale; i treni e
altri mezzi di trasporto pubblico a basse emissioni sono ideali per le
distanze più lunghe.
6 Sosteniamo le cause locali Ogni viaggiatore dovrebbe essere
considerato un “locale temporaneo”, con tutti i diritti e i doveri che ne
derivano. La distribuzione dei profitti derivanti dal turismo dovrebbe
contribuire in modo significativo al miglioramento delle condizioni di
vita dell’intera popolazione locale. Per questo destiniamo parte dei nostri ricavi ad enti e associazioni locali che sostengono attivamente le piccole
imprese, l’ambiente e aiutano a preservare le tradizioni e il patrimonio
culturale locale (sia materiale che immateriale).
7 Incoraggiamo la collaborazione e il networking Siamo fermamente convinti che solo insieme possiamo cambiare lo status quo. Siamo qui per
aiutare le imprese indipendenti di tutta Italia a collaborare tra loro e
ad unirsi per creare progetti significativi che possano posizionare l’Italia come leader nel turismo responsabile.
8 Siamo sostenitori dei viaggi accessibili Ci sono ancora troppe barriere
per viaggiare. Siamo forti sostenitori del diritto alla mobilità per tutti,
garantendo così l’accessibilità a persone con bisogni specifici e aiutando
le imprese locali ad essere accessibili sotto tutti i punti di vista.
9 Abbiamo a cuore le scelte che facciamo in termini energetici L’Italia è
ricca di acqua corrente, vento che soffia e sole caldo. Queste sono le fonti su cui ci concentriamo, ma siamo sempre alla ricerca di un’innovazione
tecnologica che vada nella direzione della sostenibilità ambientale.
Lavoriamo con esperti nei settori che manterranno sempre noi e i nostri membri aggiornati sul modo più innovativo per essere sostenibili.
Il nostro obiettivo è: energia da fonti pulite e rinnovabili in ogni
ristorante, in ogni laboratorio, in ogni fabbrica, in ogni hotel…
in ogni attività ricettiva coinvolta con Unexpected Italy.
10 Crediamo nella tecnologia e nel suo potere di cambiare i comportamenti dei consumatori Utilizziamo la tecnologia e l’intelligenza artificiale
per consentire agli host di rivolgersi ad un pubblico specifico durante
tutto
l’anno e incoraggiarli a sostenere attivamente le piccole imprese locali.
Ciò aiuta a combattere l’overtourism e ad alleviare l’impatto del turismo
sulle comunità locali, incoraggiando un rapporto più armonico e vantaggioso tra turisti e gente del posto. 
 
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PK COMMUNICATION