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Storia ed evoluzione del solitario

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Un tuffo nel passato e uno sguardo al futuro: la rinascita del solitario tra bar, case e schermi digitali

Da sempre, in Italia, i giochi di carte sono sinonimo di divertimento e svago, tirati fuori per passare dei bei momenti a tutte le latitudini del nostro paese. Che sia in famiglia, al bar, durante una festa o una riunione, c’è sempre un mazzo di carte in un cassetto, pronto a garantire piacere e risate, da soli o in compagnia. Una nuova indagine si concentra su uno dei giochi più antichi e amati al mondo – il solitario – per svelarne la storia, l’evoluzione e l’interesse degli italiani per questo gioco senza tempo.

L’incredibile viaggio del solitario: dalle prigioni francesi alle case di tutto il mondo


Lo studio ripercorre le origini antichissime dei giochi di carte: nati quasi 1500 anni fa in Asia e banditi dalla Chiesa perché considerate opera del diavolo, si diffusero a macchia d’olio tra tutte le classi sociali grazie allo sviluppo dell’incisione sul legno che le rese accessibili e riproducibili. Si passa poi al solitario e alla sua nascita in Francia sotto il nome di patience grazie alla creatività di un nobile che si annoiava in attesa di essere condotto alla forca.Da lì, il gioco ha preso piede in Inghilterra e nel resto d’Europa, dando vita a numerose varianti nazionali e regionali, tutte con l’obiettivo di sfidare la sorte e risolvere l’intricato gioco.
Il solitario rivive: come l’online ha reso un classico un fenomeno mondiale
Il gioco ha poi avuto un ritorno di fiamma nel 1990, quando venne sviluppato da uno stagista (che, tra l’altro, non guadagnò nulla dal successivo successo mondiale) e lanciato da Microsoft all’interno del sistema operativo Windows 3.0: oltre a diventare uno strumento di alfabetizzazione informatica per molte famiglie, si è trasformato in un classico tra i giochi per computer grazie alla quantità di memoria esigua occupata, all’intuitività e alla sua flessibilità. Anche se Windows ha deciso di rimuovere il gioco nel 2012, il solitario è ancora disponibile su molte piattaforme gratuite online, continuando a intrattenere milioni di giocatori.


Liguria, Toscana e Molise tra le preferite del solitario: un gioco che unisce l’Italia

Per quanto riguarda invece le regioni italiane, la versione classica risulta particolarmente popolare in Liguria, Toscana, Molise e Valle d’Aosta; la regione alpina si conferma al primo posto per quanto riguarda la versione online, seguita da Umbria e Marche. Anche nelle regioni con meno ricerche, l’interesse per il solitario rimane significativo, evidenziando una diffusione capillare di questo gioco su tutto il territorio nazionale.

Metodologia

Per questo studio è stato utilizzato lo strumento Google Trends. Si è confrontato l’andamento delle ricerche per i termini “solitario” e “solitario online” dal 2024 a oggi e successivamente analizzato le regioni in cui questi termini sono maggiormente ricercati. Ii dati sono stati raccolti ad agosto 2024.