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EcoTyre alla Conferenza Nazionale dell’’Industria del Riciclo

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EcoTyre alla Conferenza Nazionale dell’Industria del Riciclo:PFU al centro dell’economia circolarecon il progetto Da Gomma a Gomma, eccellenza italiana
Roma, 13 dicembre 2024In occasione della Conferenza Nazionale dell’Industria del Riciclo dal titolo “L’Europa e l’industria del riciclo“, appuntamento annuale sul promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con CONAI e Pianeta2030, mensile del Corriere della Sera, e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e di Ispra, il presidente di EcoTyre, Enrico Ambrogio, ha partecipato al panel “Le imprese del riciclo italiane e le sfide della transizione ecologica: opportunità, criticità, priorità europee”.
“Abbiamo portato all’attenzione del pubblico della conferenza il nostro progetto, Da Gomma a Gommaunico in Europa e avviato nel 2018. Dopo sei fasi di sviluppo, oggi è entrato nella fase industriale” – ha dichiarato il presidente EcoTyre Enrico Ambrogio – “Siamo partiti dall’idea di creare nuova gomma dalla gomma derivata dai PFU, da usare in alternativa alla gomma vergine, ottenendo quindi il massimo risultato a livello ambientale con il recupero dei materiali a fine vita in una piena economia circolare. Ci siamo poi concentrati sulla ricerca di partnership nelle aziende primarie della filiera e abbiamo avviato lo sviluppo per nuovi granulati in gomma, adatti alla devulcanizzazione ed al successivo riutilizzo. Dopo i test di verifica della qualità, abbiamo sottoscritto accordi di studio e sviluppo con primari operatori del settore. È stato così possibile produrre varie tipologie di gomma verde utilizzabile per decine di nuovi prodotti”.
“Il risultato è che oggi non solo è possibile realizzare pneumatici contenenti gomma derivata da PFU” – prosegue Ambrogio – “ma anche una vasta gamma di articoli tecnici in diverse filiere produttive: dalle guarnizioni per veicoli o apparecchiature; dalle tubature ai rivestimenti per i cablaggi elettrici, fino alle guarnizioni per infissidagli asfalti modificati alle pavimentazioni sportive e agli arredi urbani fino a materiali isolanti per l’edilizia”.
“Dall’avvio del progetto a oggi, abbiamo già reso possibile il riutilizzo di circa 500.000 pneumatici a fine vita (PFU) – conclude Ambrogio – “la strada è tracciata: nei prossimi mesi ciconcentreremo sullo sviluppo di nuove applicazioni, fiduciosi di contribuire alla creazione di una filiera virtuosa che recuperi tutto il materiale utile derivante dai prodotti a fine vita, riducendo drasticamente il consumo di materie prime fossili. Il tutto con una notevole riduzione dell’impatto ambientale: l’utilizzo di gomma verde da economia circolare garantisce, infatti, un notevole risparmio di CO2, nell’ordine del 75-80% rispetto all’utilizzo di materie prime vergini”.

Il consorzio EcoTyre genera un valore economico di circa 17,5 milioni di euro, equivale a un’industria di medio grandi dimensioni, con un totale di 97 risorse impiegate tra dipendenti diretti e indiretti più 2 esperti esterni dedicati alle attività di ricerca e sviluppo, e continua ad avere il primato nazionale per numero di soci italiani, europei e internazionali che si affidano a EcoTyre per la gestione del fine vita degli pneumatici nuovi immessi ogni anno sul mercato (803 Associati).

Ufficio Stampa EcoTyre c/o Extra Comunicazione