Venerdì 30 agosto e domenica 1 settembre Livigno ha ospitato le competizioni di ICON Xtreme Triathlon, The Giant e Livigno Triathlon Short Distance: tra gli atleti maschili, riecheggia il nome di Giulio Molinari, atleta del Livigno Team che conquista il primo posto all’ICON e sale sul podio anche della Livigno Short Distance.

Si è conclusa ieri a Livigno la due giorni dedicata a quelle che sono le competizioni più estreme che il Piccolo Tibet ospita durante l’estate. ICON Xtreme Triathlon, The Giant e Livigno Triathlon Short Distance hanno visto gli atleti partecipanti lottare per raggiungere la vittoria in tre sfide davvero emozionanti, che venerdì 30 e domenica 1 settembre si sono svolte sotto il cielo terso e il sole splendente di Livigno.
Venerdì 30 agosto è stata la volta dell’ICON Livigno Xtreme Triathlon, la gara di corsa, nuoto e ciclismo che in questo 2019 si è inserita per il primo anno nell’Xtri World Tour, il più prestigioso circuito mondiale Xtreme. Gli atleti sono partiti alle 4.30 del mattino con i 3.8 km di nuoto, a cui sono poi seguiti 195 km di bici e 42.2 km di corsa, affrontando una gara che li ha impegnati per più di 12 ore. 
Tra le donne, la prima atleta classificata è Katrine Woi mentre nella competizione maschile ad aggiudicarsi il primo posto, con un tempo di 12 ore 36 minuti e 35 secondi, è stato Giulio Molinari, atleta professionista che da anni sceglie Livigno per i suoi allenamenti estivi e che è parte del Livigno Team, il gruppo di atleti professionisti che vestono i colori livignaschi portandoli in giro per tutto il mondo durante le diverse competizioni. 
In ogni periodo dell’anno, gli atleti del Livigno Team sfruttano l’altitudine del Piccolo Tibet per la loro preparazione per gare e competizioni, sfruttando così tutti i vantaggi dell’altitude training, l’allenamento in altura, in cui proprio l’altezza a cui ci si trova agisce sul meccanismo di trasporto dell’ossigeno migliorando le prestazioni atletiche. Svolgere la preparazione atletica in altura è indicato in tutti quegli sport che richiedono un’intensa e costante attività aerobica: ecco perché Livigno, con i suoi 1816 m di altitudine, viene scelta ogni anno da diverse squadre nazionali per la preparazione in altura. Tra chi sceglie il Piccolo Tibet, ci sono la Nazionale italiana di nuoto, con Federica Pellegrini, e numerose Nazionali italiane ed estere di mountain bike, canoa, sci alpino e sci di fondo. 
Anche Giulio Molinari da due anni trascorre la quasi totalità della sua estate e parte della stagione invernale a Livigno per allenarsi: rispetto al vincitore dell’ICON della scorsa edizione, ha impiegato ben un’ora in meno per completare la gara ed è stato durante questa due giorni doppio vincitore, salendo sul podio anche della Livigno Triathlon Short Distance, competizione svoltasi la scorsa domenica 1 settembre con una nuovissima formula di gara, in cui ad essere incoronato vincitore è il primo atleta al traguardo, sia esso uomo o donna. Con 500 metri di nuoto, 12 km in bici con 450 metri di dislivello positivo e 9 km di corsa, la competizione vede partire per prime le donne, con un gap di 8’24″ rispetto agli uomini, calcolato sulla media dei distacchi nelle gare di World Triathlon Series relative allo scorso anno. La competizione ha visto protagonisti assoluti Giulio Molinari e Giorgia Priarone, che ha raggiunto il traguardo della nuovissima pista di atletica di Livigno in prima posizione assoluta seguita proprio dal compagno di allenamento Molinari.
Domenica 1 settembre è stata in realtà una giornata dal doppio appuntamento a Livigno, che ha ospitato anche il The Giant, una prova sulla distanza del mezzo Ironman con 1800 m di nuoto, 96 km con 2600 metri di dislivello positivo in bici e 20 km di corsa. Vincitore di questa seconda edizione della competizione a Livigno è stato Matteo Fontana, con un tempo di 4 ore, 5 minuti e 21 secondi, vincitore dell’ICON 2018, mentre Daniela Stump si è classificata al primo posto nella categoria femminile.
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