Il Museo Ebraico di Venezia apre al pubblico tre giorni a settimana
Il Museo Ebraico di Venezia apre al pubblico tre giorni la settimana:
i giovedì dalle 10,00 alle 18,30; i venerdì e le domeniche dalle 10,00 alle 17,30;
Il costo del biglietto è di 12 euro l’intero, 10 il ridotto.
Per il mese di LUGLIO il biglietto d’ingresso per i veneziani sarà di 7 euro a persona anziché i 12 euro del biglietto ordinario.
Per il piano di rientro il MEV ha scelto come consulente la società GAe Engineering, punto di riferimento per i servizi di Safety in Italia, per redigere un protocollo per l’attuazione di misure e procedure dei piani di riapertura e fruizione, teso all’ottenimento della certificazione virus free and safe.
Con le nuove modalità di visita scoprirete il Museo in autonomia; nel rispetto della distanza fisica tra le persone potrete ammirare l’antica Scola Tedesca, fondata nel 1528 e la Scola Canton di pochissimi anni più tarda e persino accedere al suo matroneo seicentesco, e all’interno delle sinagoghe ad attendervi troverete delle guide disponibili a rispondere alle vostre domande.
Potrete conoscere la straordinaria collezione di antichi oggetti rituali, i tessuti preziosi testimoni della devozione nei secoli degli ebrei veneziani, il percorso dedicato alla storia del ghetto di Venezia, con notevoli testimonianza della forza imprenditoriale veneziana nel mondo dell’editoria anche ebraica tra XVI e XVII secolo, e la sala riservata a fondamentali momenti della vita ebraica come la nascita e il matrimonio.
Sarà anche possibile entrare nell’ottocentesca “capanna” e guardare la videoinstallazione La Sukkà di Aldo, opera di Luis Damian Lopez, che racconta la festosa celebrazione di Sukkot attraverso trent’anni di scatti fotografici, una cronistoria festosa della Comunità di Venezia in tempi recenti.
Infine potrete lasciarvi trasportare in ambienti stranianti dalle intriganti opere esposte alla mostra Sogno e Surreale di Igor Skaletsky.
Previa prenotazione, o acquistando direttamente on line, sarà possibile visitare la sinagoga Levantina e il giardino segreto della scola Spagnola, e anche partecipare a visite guidate approfondite al museo e a ben quattro sinagoghe, caccie al tesoro per famiglie, visita guidata all’antico cimitero ebraico (fine XIV secolo) e al nuovo (XVII secolo) con la possibilità di ammirare le tombe di importanti personaggi della Venezia ebraica di un tempo, quali il famoso rabbino Leon da Modena o la poetessa Sara Copio Sullam e tour nei dintorni del ghetto, accompagnati da guida con patentino, per scoprire Itinerario partendo dal più antico ghetto ebraico d’Italia, istituito nel 1516, per poi proseguire in campo S. Marcuola per ammirare il fontego dei Turchi, quindi proseguire fino in Campo dei Mori, luogo di un antico bazar di mercanti della Morea (Asia Minore) denominato “Palazzo del Cammello” e concludersi davanti a una delle chiese più belle ed importanti di Venezia: la Madonna dell’Orto. L’itinerario sarà un’occasione per mettere a confronto tra loro le tre religioni monoteiste. Anche nei giorni in cui il museo non è aperto al pubblico. Sarà possibile avere il museo aperto in esclusiva per il proprio gruppo.
Per scoprire tutte le iniziative vi invitiamo a visitare il sito www.museoebraico.it oppure www.coopculture.it o a chiamare il numero 041 715359 per conoscere le offerte di visita, le modalità di prenotazione e i costi anche per visite a museo chiuso.
Il Museo Ebraico di Venezia apre al pubblico tre giorni a settimana
FONTE :
FG Comunicazione-Venezia
press@fg-comunicazione.it