Skylight… Nuove Luci su Milano

Skylight, disegnato da Alessandro Giust per Caoscreo, è complemento d’arredo luminoso che decora e illumina gli ambienti.
Si può fissare velocemente a parete o ancora più semplicemente posare su tavolo.
Il profilo di Milano viene ricavato con un materiale, la Calamina, che rende unico ogni pezzo in quanto le note scure di questo metallo, utilizzato in lastre, assumono striature e sfumature diverse su ogni piastra. Taglio laser e piegatura danno sagoma e tridimensionalità a Skylight.
La luce LED dei lampioni, alimentata tramite ingresso USB, crea un’atmosfera intima e confortevole. Edifici come il Duomo, l’Arco della Pace, il Castello Sforzesco e i nuovi grattacieli simboli della modernità sono affiancati in un insieme che risulta armonioso e colpisce le emozioni.
All’imbrunire, nel ‘700, la luce era quella dei ceri. Poi fu la volta dei lampioni: sul finire dello stesso secolo infatti, nel 1788, in tutta la città ce n’erano già 1200 di vari tipi… lumi ad olio e successivamente a petrolio. Al tramonto arrivavano i “Lampedée” con la scala, la pertica e la scatola contenente il bricco dell’olio e illuminavano la città… da qui l’ispirazione.
Lampioni come elementi urbani, simboli della città che cresce nel tempo, fonti di luce che ne sottolineano il profilo dal tramonto all’alba, metafore di una Milano che nonostante il periodo storico drammatico segnato dal Covid-19, vuole rimanere illuminata.
FONTE : PRESS LOFT
