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Dante e le gemme: mostra al Museo del Bijou

Dolce color d’orïental zaffiro. Le gemme in Dante e nei bijoux americani

A cura di Maria Teresa Cannizzaro e Fiorella Operto
Museo del Bijou di Casalmaggiore (CR)

Inaugurazione: venerdì 24 settembre 2021 ore 18.00, alla presenza delle curatrici e di

Umberto Mucci, fondatore e CEO di We the Italians
Periodo: 25 settembre 2021 – 09 gennaio 2022

Ingresso con Green Pass

Trova i bijoux: caccia al tesoro nella Divina Commedia!
Le celebrazioni dantesche hanno toccato in questo 2021 le più erudite, approfondite,
geolocalizzate declinazioni possibili: doveroso tributo al più conosciuto dei poeti, in Italia e
all’estero.
Un tassello, forse, non è ancora stato affrontato, e la mancanza viene colmata dal Museo
del Bijou: le gemme citate nella Divina Commedia prendono vita nei più iconici e originali
bijoux americani degli anni 40/70; le migliori firme quali Kenneth Jay Lane, Miriam Haskell,
Pell, Trifari, Krementz trovano luce nelle teche della Sala Zaffanella del museo di
Casalmaggiore, in un inedito e curioso incrocio con i versi di Inferno, Purgatorio e
Paradiso.
“Come non collegare lo splendore adamantino della pietra su cui si poggia l’Angelo
custode del Purgatorio agli enormi strass bianchi con cui Kenneth Jay Lane impreziosì la
stella marina disegnata per Jackie Kennedy?”
(M.T. Cannizzaro)
Solo due grandi appassionate (di Dante, dei bijoux americani) come Maria Teresa
Cannizzaro e Fiorella Operto, rispettivamente presidente e vice dell’Associazione Passato
e Futuro, potevano immaginare una mostra come questa, che rende onore all’Alighieri
esponendo bijoux di indicibile bellezza, legati alle gemme da lui citate nella sua opera più
famosa, realizzati da emigrati italiani negli States: esuli, come Dante. E, come Dante,
questi connazionali hanno trasformato, novelli Mida, una debolezza in “oro”: grazie al
Poeta fiorentino, il volgare assurge a gradini inimmaginabili, permettendo una diffusione
capillare del sapere e della cultura; grazie ai bigiottieri italo-americani, anche un oggetto in
materiali non preziosi diventa un’opera d’arte, da indossare da parte di tutti i ceti della
società.

Eccoli raccolti qui, dunque, quei tesori di estro italiano e di intraprendenza americana:
sono tantissimi i riferimenti a gemme, pietre, minerali preziosi incastonati nella Divina
Commedia, che qui vengono reinterpretati in chiave “ornamento”.
L’intuizione di Maria Teresa Cannizzaro e di Fiorella Operto si è concretizzata in una
esposizione originale, colta e coloratissima, che collega Dante e gli USA in oltre 300 pezzi
di una collezione unica al mondo, stupefacente per bellezza e varietà.
Si incrociano in questa narrazione anche i monili prodotti dalle fabbriche bigiottiere di
Casalmaggiore: i “Dante-gadget” sono parte del patrimonio del museo, ciondoli e bracciali
come testimoni del fatto che Casalmaggiore celebrava l’Alighieri anche nei 600 anni dalla
morte.
Foto di Carlotta Broglio ( www.carlottabroglio.com )
Catalogo Edizioni Mortara – Stampa Arti Grafiche Castello (Viadana – MN)

Informazioni generali

Unico in Italia, il Museo del Bijou, fondato nel 1986 a Casalmaggiore, storico e importante
distretto di bigiotteria sorto nel XIX secolo, ospita oltre 20 mila pezzi di bigiotteria, dalla
fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo Millennio.

Via Porzio 9, Casalmaggiore (CR)
(nel centro storico, a pochi passi da Piazza Garibaldi)
Apertura: da martedì a sabato: 10.00-12.00 / 15.00 – 18.00;

domenica e festivi: 15.00- 19.00.
Chiuso Natale e Capodanno.
Ingresso: intero € 3,00; ridotto € 2,50.

Gratuito per le scolaresche e i possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia
L’accesso al museo e alla mostra sottostà al rispetto delle normative Anti-Covid

Informazioni e prenotazioni:

telefono: 0375 284424 (Ufficio Cultura del Comune);
email: info@museodelbijou.it – web: www.museodelbijou.it
Distanze: 25 km da Parma, 40 da Cremona e Mantova, 140 da Milano

FONTE UFFICIO CULTURA DI comune casalmaggiore