Teatro

Buoni da Morire Teatro Quirino dal 3 maggio

Moda: Ruocco nuovo ceo di Gianvito Rossi

Compagnia Moliere e Ginevra Media Production Srl

presentano

DEBORA CAPRIOGLIO | PINO QUARTULLO | GIANLUCA RAMAZZOTTI

in

BUONI DA MORIRE

di Gianni Clementi
Regia
EMILIO SOLFRIZZI

Dal 3 al 15 maggio 2022 – Teatro Quirino

Una coppia decisamente borghese, lui cardiochirurgo, lei moglie in ansia per un figlio allo
sbando, decidono di passare una Vigilia di Natale diversa, unendosi a dei volontari che portano
dei generi di conforto ai vari barboni sparsi sui marciapiedi o sotto i colonnati della città. Una
notte piena di gratificazione, di linfa vitale per un rapporto evidentemente stanco, annoiato. E
la coppia sembra riscoprire un modo nuovo di condividere le cose semplici, ma fondamentali
della vita: fratellanza, compassione, solidarietà. Parole quasi dimenticate, bypassate da vite
frenetiche, da stress, da corse sfrenate verso effimeri successi. A volte basta il sorriso di uno
straccione per tornare a indagare su ciò che forse avremmo voluto essere, su ciò che forse
avremmo dovuto e magari voluto donare al prossimo.
Una riflessione sull’auspicabile predisposizione alla bontà d’animo, alla gentilezza, alla
tolleranza, che quasi sempre cozza con l’istinto animale alla lotta senza quartiere, alla
sopraffazione dell’altro. L’esperienza induce quindi la coppia a una riflessione più ampia sul
senso stesso della vita e a provare, per la prima volta dopo tanto tempo, una strana
sensazione di appagamento. Essere buoni non è poi così difficile. È con questo sapore che
Emilio e Barbara si coricano e, probabilmente, dopo tanto tempo tornano a fare l’amore.
Al mattino seguente, il giorno di Natale, il campanello di casa squilla. Sulla porta Ivano,
50enne, decisamente alticcio, con tanto di dreadlocks e abbigliamento sudicio. Ivano è un
vecchio compagno di classe di Emilio e Barbara ed ha rintracciato l’indirizzo perché un
biglietto da visita di Emilio è inavvertitamente caduto dal suo portafogli. Fuori sta scendendo
la sera e una tempesta di neve sta spazzando la città. È la dura realtà a bussare la mattina di
Natale al portone di Emilio e Barbara. Ma quelle nocche sporche di grasso e puzzolenti di
alcool da 4 soldi bussano per la prima volta davvero anche alle anime della coppia borghese e

politically correct. Non è più una semplice digressione esistenziale quella che hanno davanti ai
loro occhi. C’è da prendere una decisione.
Il divano Chesterfield da migliaia di euro sembra impallidire di fronte a quell’ammasso di
stracci pestilenziali!
Che fare?

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