KICKING OFF A NEW ERA “The 1st Annual METAVERSE Art @ Venice” gEnki A cura di Angelo Maggi e Fu Sen
KICKING OFF A NEW ERA
“The 1st Annual METAVERSE Art @ Venice”
gEnki
A cura di Angelo Maggi e Fu Sen
27.04 > 23.11.2022
Spazio Thetis – Arsenale Nord, Venezia
“The 1st Annual METAVERSE Art @VENICE” il progetto ideato da Victoria LU, la più nota critica d’arte e curatrice donna del mondo artistico cinese, con la cantante virtuale Autumn e l’Artista CryptoZR, ospitata presso lo Spazio Thetis di Venezia all’ Arsenale Nord, si compone di due sezioni: la mostra collettiva gEnki, a cura di Angelo Maggi e Fu Sen, nella Tesa 106 e nell’edificio dei Lamierini, e la mostra personale “CryptoZR: COOKIE COOKIE 2.0” a cura di Li Zhenhua presso l’ Officina Lamierini.
gEnki è una mostra interattiva che sfrutta le potenzialità di internet e della realtà virtuale e interagisce in tempo reale con ogni parte del mondo da Venezia.
La mostra, autofinanziata attraverso un crowdfunding, è stata organizzata in modo spontaneo da un gruppo di artisti con i loro sostenitori, i curatori sono stati selezionati dagli artisti stessi, così come i contenuti sono stati curati in modo indipendente.
gEnki offre un nuovo modello di “curatela autonoma decentralizzata”, esplorando varie modalità espositive innovative e sempre differenti e continuerà anche in futuro in versione cloud, attraverso una piattaforma web.
L’esposizione sfrutta al meglio tutte le caratteristiche principali del “DAO” (abbreviazione di Distributed Autonomous Organization), quindi: raccolta, crowdfunding, co-costruzione, interconnessione di piattaforme, elevato livello di decentramento, applicandoli al concetto curatoriale.
Sebbene non si tratti di una mostra completamente virtuale basata su cloud, gEnki è comunque fondata su un modello di interazione virtuale-reale interattivo. Durante i sette mesi di esposizione, il numero di artisti presenti sia online che offline, arriverà a superare i 300, e diversi eventi si susseguiranno coinvolgendo numerosi artisti che popoleranno i metaversi, mondi virtuali paralleli, offrendo nuove possibilità di interazione sociale.
Il progetto espositivo mira al coinvolgimento della Generazione Z, o Generazione di Internet, ovvero tutti coloro che sono nati tra il 1995 e il 2009 e che sono stati influenzati sin dalla nascita dalla tecnologia, dai dispositivi di messaggistica istantanea, dagli smartphone e dai giochi online e sono, pertanto, anche conosciuti come “Indigeni Digitali”.
Con il continuo aggiornamento dei vari dispositivi hardware e software come 5G, AI, cloud computing, big data, digital twin, blockchain, tecnologia AR, VR, MR, xR (Extented Reality), si sono sviluppate nuove arti multimediali ed elementi visivi nuovi, i cui contenuti trasformativi e interattivi si possono trovare ovunque sulla Rete.
Gli utenti attraverso la vita virtuale nella Rete possono superare i limiti dello spazio fisico, oltrepassando la barriera tra la cognizione cerebrale, immaginazione mentale e mondo reale. È il cosiddetto “METAVERSO” che è divenuto un argomento caldo non solo tra i creativi ma anche tra gli investitori a livello mondiale.
Genki è un concetto filosofico antico in Cina e Giappone, che si riferisce all’origine del mondo, e rappresenta l’energia vitale che genera ogni cosa, dando giustificazione dei fenomeni di formazione, sviluppo, mutamento e fine. Essere Genki significa dare il meglio di sé e connettersi con le persone in modo positivo. Lo studio del Genki si riferisce alla percezione umana della natura e del mondo, può, quindi, contribuire a far comprendere il legame tra il mondo fisico e il mondo virtuale? Possono varie modalità di interazione immersiva tra persone, cose e ambiente nel Metaverso, creare valore e suggerire un’interpretazione del senso dell’esistenza?
Attraverso la sperimentazione si giunge a un nuovo pensiero, questo è il motto.
Il Metaverso si sviluppa nel digitale, la sua materia infatti è costituita da dati e informazioni ed è frutto di diversi elementi tecnologici tra cui video, realtà virtuale e realtà aumentata, ma è anche in stretta correlazione con l’universo fisico, in quanto ne condivide la stessa struttura spazio-temporale. Si accede al Metaverso tramite alcuni dispositivi come computer o smartphone, una connessione internet e, per rendere l’esperienza più immersiva, anche con visori di realtà aumentata. Gli utenti nel Metaverso possono vivere esperienze virtuali, creando avatar realistici, incontrare altri utenti, creare oggetti, partecipare ad eventi digitali, come conferenze o concerti.
L’avatar trasporta ciò che desideriamo rappresentare in nuova dimensione, alimentando una riflessione sul tema dell’identità in una realtà altra che è non solo digitale, ma anche globale.
Il metaverso sarà il riferimento per realizzare esperimenti di cooperazione incrociata, potenziamento tecnologico, apertura e tolleranza, uguaglianza e libertà, prendendosi cura del futuro, proteggendo l’ambiente, abbracciando tutto il mondo e stimolando interazioni intellettuali e l’immaginazione.
Discriminazioni egoistiche e razziste imperversano nel mondo odierno, mentre gEnki vuole indicare un cambiamento, proporre un nuovo modello di aiuto reciproco e di condivisione in cui un’arte senza confini di nazionalità, genere o età, attraverso la sua bellezza, possa dare speranza.
Gli Artisti di gEnki si dichiarano come un gruppo di nuovi esseri umani disposti a esistere nell’universo parallelo del Metaverso attraverso l’immaginazione virtuale e al di fuori dello spazio fisico.
gEnki è un percorso di ricerca sviluppato congiuntamente da professori, studenti e artisti di Università di diverse parti del mondo, guidate dall’ Università IUAV di Venezia e dalla Scuola di Dottorato di Storia delle Arti dell’Università Cà Foscari di Venezia. Promotrici dell’iniziativa sono, inoltre, alcune aziende come la Qingdao Wanmei Shengshi Technology Information Co., Ltd. e la Huahan International Culture Development Company. Il comitato scientifico è formato da Angelo Maggi, Fei Jun, Xue Lei, Popil and Chen Xu.
La curatela è affidata al Prof. Angelo Maggi, Vicerettore per le Relazioni internazionali presso l’Università IUAV di Venezia e al curatore PhD. Sen Fu. Rick Juang è il curatore tecnico. Il progetto di allestimento è stato curato dallo studio di architettura andreanalesso di Padova.
Il futuro è arrivato, voliamo oltre il futuro!
Spazio Thetis rappresenta la parte culturale e artistica di Thetis spa, società di ingegneria che sviluppa progetti e applicazioni tecnologiche per l’ambiente e il territorio e che vanta un’importante collezione permanente di arte contemporanea, L’attività artistica di Spazio Thetis si concentra su alcune tematiche: land art, arte ambientale, arte e scienza promuovendo e sostenendo l’arte contemporanea attraverso diverse iniziative presso la propria sede nell’antico Arsenale veneziano con il parco giardino costellato di opere d’arte. In tanti anni di attività ha collaborato con importanti istituzioni come musei, gallerie e fondazioni per la realizzazione di mostre temporanee, eventi collaterali Biennale e Padiglioni nazionali, ma anche in qualità di promotore e organizzatore esso stesso.
BIOGRAFIE
VICTORIA LU nasce in una famiglia di intellettuali a Taiwan ed emigra negli Stati Uniti all’inizio degli anni ‘70. Si forma sia presso il Collegio di Cultura Cinese a Taipei e presso l’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles, conseguendo successivamente la Laurea Triennale e Magistrale in Pittura presso l’Università statale della California. Inizia a scrivere come critica d’arte e l’attività curatoriale negli anni Settanta. Tornata a Taiwan, inizia ad aiutare il governo a elaborare delle politiche riguardo l’arte pubblica e la promozione dell’educazione artistica verso il grande pubblico. Victoria Lu è stata la prima donna critica d’arte e curatrice del mondo artistico contemporaneo cinese. Attualmente insegna al programma di Dottorato in “Creative Industry” presso l’Università Shih-Chien di Taipei e presso la Scuola di Cinema e Audiovisual di Barcellona. Collabora, inoltre, con diverse istituzioni culturali ed è Direttrice Creativa del Museo di Arte Contemporanea di Shanghai, dell’Art Center Bund 18 di Shanghai, del Museo di Arte contemporanea Moon River di Pechino e del Museo Today Art di Pechino. È direttrice del Programma di Ricerca Estetica URBart all’ Università Autonoma di Barcellona e all’EINA Istituto Universitario di Design e Arte di Barcellona e Presidentessa dell’ Hub Creativo Future Pass di Taipei, Shanghai, Hangzhou e Los Angeles. Ha curato l’evento collaterale alla 54esima Biennale di Venezia “Future Pass: From Asia to the World”.
ANGELO MAGGI è professore associato di Storia della rappresentazione fotografica dell’architettura e Storia dell’architettura contemporanea presso l’Università IUAV di Venezia. Attualmente ricopre il ruolo di mandatario del Rettore Iuav per le Relazioni Internazionali. Orientato agli studi della fotografia d’architettura, nell’insegnamento svolto presso numerose università italiane ed estere e nei lavori recenti, egli ha approfondito temi relativi alla rappresentazione intesa come strumento di indagine storiografica. Maggi ha largamente pubblicato saggi e libri. E’ autore di studi scientifici sulle figure di John Soane, Robert Byron, Evelyn George Carey, Giorgio Casali, Italo Zannier, Luigi Ghirri, Helmut Gernshiem, Lucia Moholy e attualmente svolge un lavoro di riscoperta e rivalutazione del fotografo d’architettura e saggista George Everard Kidder-Smith con contributi editoriali e partecipazione a conferenze internazionali.
SEN FU è nato nel 1987 a Qingdao, in Cina. Ha conseguito la laurea triennale in New Media e un Master in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Attualmente è dottorando di ricerca presso l’Università Ca’Foscari di Venezia dove sta lavorando ad una tesi sulla Storia dei Padiglioni della Biennale Cinese.
Ha avuto le seguenti esperienze lavorative presso la Biennale di Venezia: Regia del documentario di “Future Pass” per Evento Collaterale 2011; Assistente curatore di “Cracked Culture” e “Eastern Border”, Evento Collaterale 2011; Assistente curatore “The voice of unseen” per Evento Collaterale 2013; Curatore della mostra “A light-year”, Evento Collaterale, nel 2015; Produttore di “Modus” per
Evento Collaterale nel 2017. Curatore e produttore di “Chinese Medicine” presso la Ierimonti Gallery di New York nel 2018. Coordinatore dell’evento collaterale Biennale Architettura 2021 di Venezia dal titolo Hakka Earthen Houses on variation – Co-operative Living, Art and Migration Architecture in China a Forte Marghera.
SCHEDA INFORMATIVA
MOSTRA
1° Annual METAVERSE Art @ VENICE
gEnki
a cura di Angelo Maggi e Fu Sen
27.04.2022 > 23.11.2022
IDEAZIONE e ORGANIZZAZIONE
Victoria Lu
PATROCINI E PROMOTORI
Università IUAV, Venezia
Scuola di Dottorato di Storia delle Arti, Università Ca’ Foscari, Venezia
Qingdao Wanmei Shengshi Technology Information Co., Ltd
Huahan International Culture Development Company
PROGETTO DI ALLESTIMENTO
Studio di Architettura andreanalesso – Padova
SITO WEB www.annualmetaverseart.com
SOCIAL
Instagram @annualmetaverseart
DOVE
Spazio Thetis – Officina Lamierini e Tesa 106
Arsenale Nord, Venezia
Vaporetto linea 4.1- 4.2 – 5.1- 5.2 Fermata: Bacini
ORARI DI VISITA
Dal martedì alla domenica (lun chiuso) dalle 10 alle 18
Ufficio stampa nazionale e PR
FG Comunicazione – Venezia
Cristina Gatti
Tel (39) 338 6950929 Email cristina.gatti@fg-comunicazione.it
Ufficio stampa internazionale
Megawatts Communications
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Tel (86) 137 6103 3698
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photo credits alessandro lass