DOMANI 27 GIUNO:
IN ANTEPRIMA IL FILM SULL’ICONA DELLA MODA MARY QUANT
25 giugno – 1° luglio 2022
Particolarmente ricca la terza giornata di questa 6° edizione del Festival Cinema d’ iDEA – International Women’s Film Festival, la manifestazione dedicata al cinema delle donne diretto da Patrizia Fregonese de Filippo, che si terrà a Roma fino al 1° luglio 2022 in due location diverse: al CineLab dell’Isola del Cinema (fino a domani 27 giugno) e Il Cantiere (dal 28 giugno al 1° luglio).
La terza ed ultima serata presso l’iconica Isola del Cinema, infatti, si aprirà alle 21.30 con la presentazione dell’anteprima di Quant di Sadie Frost (Gran Bretagna, 2021), l’attesissimo documentario dedicato alla rivoluzionaria icona mondiale Mary Quant, che quasi sessant’anni fa inventò la minigonna. Nel film la regista ripercorre tutta la storia di questa pioniera del femminismo che, attraverso le sue creazioni, non solo ha rivoluzionato il mondo della moda ma l’intera esistenza di tutte le donne, contribuendo così ad una forma di liberazione senza pari.
Un ritratto intimo di una donna geniale che attraverso la sua storia riesce ancora ad ispirare le donne di tutto il mondo, donando loro l’empowerment necessario affinché ogni lotta e ogni sconfitta diventi una crescita ed una esperienza unica e fondamentale.
Dalle 23.45, invece, la serata darà dedicata ai cortometraggi. Si parte con Lo que importa di Esther Pastor (Spagna, 2020), importante spunto di riflessione e monito a prestare attenzione agli altri, soprattutto alle persone che amiamo, per evitare conseguenze estreme…
Si prosegue con Invisibile di Lucrecia Cisneros Rincón (Italia, 2021), lucida analisi sulla violenza, anche verbale, e sui danni che questa provoca. Il corto è stato già vincitore del Pigneto Film Festival, con cui quest’anno Cinema d’IDEA ha avviato una partnership. Per la serata, saranno presenti Andrea Lanfredi, direttore artistico del Pigneto Film Festival e la regista Lucrecia Cisneros Rincón.
A chiudere, Skin di Sophie Jane Bancroft (Gran Bretagna, 2022), un cortometraggio sul legame ancestrale fra madre e figlia, una poetica celebrazione della pelle.