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Concours of Elegance 2022 per unire le stelle del futuro allo spettacolo del decimo anniversario

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CONCOURS OF ELEGANCE 2022 PER UNIRE LE STELLE DEL FUTURO ALLA SPETTACOLO DEL 10° ANNIVERSARIO

Il principale Concours of Elegance del Regno Unito presenterà le stelle del futuro all’Hampton Court Palace
In fila per includere le auto più spettacolari e rare degli ultimi anni, tra cui la Bugatti Divo e la Ferrari Monza SP1
In esposizione anche la rarissima Porsche Carrera GTZ di Zagato, una McLaren F1 GTR Long Tail e una Bugatti EB110 particolarmente speciale
In totale, quasi 1.000 veicoli saranno esposti durante il fine settimana
Il Concours of Elegance rimane il miglior concorso d’eleganza del Regno Unito e tra i primi tre al mondo
I biglietti possono essere acquistati ora su www.concoursoflegance.co.uk/tickets

The Concours of Elegance, presentato da A. Lange & Söhne, è lieta di annunciare che il suo decimo anniversario presenterà una selezione sbalorditiva di classici futuri. Assemblato dalla giuria di esperti di fama internazionale del Concours, l’evento riunirà le auto più rare e innovative degli ultimi tempi, macchine che si distinguono – anche in un’azienda eccezionale. Le stelle del futuro si schiereranno nel parco di Hampton Court Palace dal 2 al 4 settembre, accanto a oltre 70 delle auto più spettacolari e significative del mondo, tutte provenienti dalle collezioni più importanti del mondo.

La meravigliosa gamma di icone future includerà una Bugatti molto speciale, la Divo a tiratura limitata, uno dei soli 40 esemplari prodotti in tutto il mondo. La prima Bugatti costruita su pullman del 21° secolo, la Divo è stata introdotta nel 2018, presentata per la prima volta al Concours d’Elegance di Pebble Beach. Utilizzava la Chiron come base, ma presentava un corpo in carbonio su misura, insieme a una serie di altre modifiche ai dettagli. Mentre la Chiron è stata ottimizzata per la velocità di fascia alta – qualcosa di un’auto iper-GT, la Divo – sebbene ancora mostruosamente veloce in linea retta – è stata ottimizzata tenendo conto della maneggevolezza e dell’agilità. Apposta sul retro della nuova carrozzeria c’era un’ala larga 6 piedi, parte di un pacchetto aerodinamico completamente rivisto che forniva un carico aerodinamico molto maggiore. Anche le masse non sospese sono state ridotte grazie al montaggio di ruote specifiche Divo più leggere, mentre sono state riviste anche le impostazioni delle sospensioni, il tutto in nome della precisione di guida. La potenza proveniva dall’ormai familiare, ma ancora straordinario motore W16 quad-turbo da 8,0 litri, che produceva 1479 CV e 1180 lb/ft di coppia, sufficienti per 0-62 mph in soli 2,4 secondi e una spinta strabiliante a qualsiasi velocità. Nonostante i miglioramenti del carico aerodinamico, il Divo era ancora in grado di raggiungere una velocità massima di 236 mph. Tutti i 40 Divo sono stati venduti poco dopo la messa in vendita. Un’auto straordinaria e straordinariamente rara che si distingue come un vero trionfo dell’ingegneria.

L’evento accoglierà anche una Bugatti degli anni ’90, supercar high-tech che si è affermata negli ultimi anni, ottenendo finalmente il riconoscimento che merita: la Bugatti EB110. L’artigiano della Lamborghini Countach, Marcello Gandini, ha avuto un’influenza significativa sull’aspetto dell’EB110, con il design perfezionato nella sua forma finita da Giampaolo Benedini. Il corpo in alluminio-carbonio, brutalista ma elegante, nascondeva una meccanica davvero all’avanguardia. La potenza di uno stravagante quad-turbo, 60 valvole V12 da 3,5 litri è stata inviata a tutte e quattro le ruote tramite una trasmissione manuale. L’EB110 presentava anche l’innovativa sospensione a doppio braccio oscillante anteriore e posteriore: è stato un vero tour de force tecnico; un certo Michael Schumacher ne ha persino comprato uno. L’auto che sarà esposta questo settembre è l’unico esemplare con guida a destra, costruito per il British Motor Show del 1994. Era dotato di un prototipo di motore “SuperSport” e di parti del corpo SS prototipo ed è stato utilizzato per sviluppare la variante ad alte prestazioni. Ha lasciato la fabbrica con 603 CV, in aumento rispetto ai 553 CV dell’auto standard, ed era in grado di accelerare da 0 a 60 mph in soli 3,2 secondi e 220 mph a pieno regime. Questo particolare modello – forse il più speciale delle 139 EB110 costruite – è stato restaurato e ulteriormente potenziato negli ultimi anni, con nuovi pistoni e turbo montati da Dauer, liberando 645 CV da questo straordinario motore. Gli appassionati non vorranno perdersi questa spettacolare e sempre più ricercata supercar degli anni ’90.

L’affascinante stravaganza automobilistica includerà anche la Ferrari Monza SP1, lanciata di recente, una speciale monoposto che ha conquistato il mondo alla sua uscita nel 2018. La Monza SP1 ha segnato l’inizio di una nuova era per Maranello, come prima delle ultra- esclusive auto della serie speciale “Icone”, che celebrano i momenti chiave della storia della Ferrari con una meccanica all’avanguardia. La Ferrari ha preso ispirazione dalle sue Barchette da corsa degli anni ’40 e ’50, in particolare la 166 MM del 1948, così come la 750 Monza e la 860 Monza. La monoposto SP1 è alimentata da una versione leggermente rielaborata del maestoso V12 aspirato da 6,5 ​​litri della 812 Superfast. Nella SP1 eroga 10 CV in più, per un totale di 799 CV a 8500 giri/min. Al momento del suo lancio, la SP1 era la Ferrari moderna più potente, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi. Basato sulla piattaforma 812, l’uso della fibra di carbonio e altre tecniche di riduzione del peso, inclusa l’eliminazione del parabrezza, significano che lo speciale ribalta la bilancia a soli 1500 kg, circa 250 kg in meno rispetto all’812. Il design è stato lodato dalla critica, con il Centro Stile Ferrari vincitore del Compasso d’Oro per il design industriale per la SP1. Verranno create solo 500 di queste speciali icone future.

All’inizio di settembre, Hampton Court Palace accoglierà un’altra hypercar costruita da pullman del 21° secolo: l’eccezionale Porsche Carrera GTZ. Il primo esemplare è stato commissionato nel 2013, con la venerata casa di stile italiana Zagato incaricata di creare una formosa carrozzeria Coupé interamente in carbonio per la Carrera GT, che era stata in produzione dal 2003 al 2007. Zagato, noto per il lavoro con Aston Martin e Le Alfa Romeo, tra le altre, hanno disegnato una carrozzeria in carbonio più aerodinamica rispetto alle Carrera GT originali, con una linea del tetto coupé gradualmente inclinata con il caratteristico motivo di design Zagato a doppia bolla. Zagato comprensibilmente non ha visto la necessità di alterare la ricetta meccanica della GT, mantenendo l’ululante, affilato V10 da 5,7 litri, il delizioso cambio manuale e il telaio in carbonio. Sebbene non siano stati rilasciati dati sulle prestazioni per la variante GTZ, la GT standard non era slouch, raggiungendo 60 mph in 3,5 secondi e raggiungendo una velocità massima di 205 mph. Queste versioni dei modelli Zagato sono estremamente rare; si ritiene che solo 6 delle 1.270 Carrera GT siano state ora convertite. L’evento di settembre offrirà una rara opportunità per esaminare una Porsche che combina lo stile del design italiano con l’esperienza di guida analogica forse più avvincente di tutte.

Lo spettacolo di settembre presenterà anche un’auto che sarà sicuramente un’icona del futuro: la McLaren F1. L’evento presenterà l’inimitabile F1 nella sua incarnazione definitiva ed estrema: la GTR “Long Tail”. Solo 10 di queste auto da corsa sono state costruite per la stagione agonistica 1997. Con il suo mostruoso V12 sviluppato dalla BMW e il geniale design di Gordon Murray, la F1 GTR ha gareggiato con grande successo, anche quando si è confrontata con macchine da corsa appositamente costruite; le F1 GTR basate su auto da strada vinsero i prototipi a Le Mans nel 1995. In assetto da gara, il V12 era leggermente regnato, con un limite di 600 CV, ma era più veloce dell’auto da strada, grazie alla notevole leggerezza: la GTR Long Tail ha ribaltato la bilancia a 910 kg, contro i 1140 kg dell’auto da strada e il suo nuovo carico aerodinamico, aiutato dalla carrozzeria modificata ed estesa della Long Tail. L’auto che sarà esposta ha fatto il giro del mondo con successo alla fine degli anni ’90, vincendo a Silverstone nel campionato GT britannico nel ’97 con Chris Goodwin, futuro collaudatore McLaren, al volante. Negli ultimi anni è stata convertita per l’uso su strada dai maestri McLaren di Lanzante, rendendola sicuramente una delle auto targate stradali più estreme al mondo.

Le icone del futuro si uniranno all’esposizione di oltre 70 rare e spettacolari Concours Cars all’evento glamour di questo settembre. Al di fuori dell’esposizione principale di veicoli, il Concours of Elegance assemblerà circa 1.000 altre auto in una serie di funzioni speciali ed esposizioni, oltre a un’asta di auto da collezione dal vivo di Gooding & Co.

James Brooks-Ward, CEO di Concours of Elegance, ha dichiarato: “Siamo lieti di aver riunito una selezione così straordinaria di icone future per il nostro evento in rapido avvicinamento. Dato che è il nostro spettacolo per il decimo anniversario , sembra il momento appropriato per guardare al futuro. La formazione accuratamente curata metterà in mostra le auto più rare e spettacolari degli ultimi tempi, macchine destinate a essere in prima linea negli eventi del Concours per i decenni a venire. Con queste e tante altre straordinarie auto in esposizione, non vediamo l’ora di accogliere gli ospiti all’Hampton Court Palace tra una settimana.

Lontano dalle esposizioni automobilistiche, il Concours of Elegance sarà ancora una volta un’occasione di puro lusso, con lo champagne fornito da Charles Heidsieck, i picnic di Fortnum & Mason e una collezione di arte, gioielli e mostre di moda. Il partner di presentazione A. Lange & Söhne presenterà ancora una volta alcuni dei suoi orologi più intricati.

I biglietti per il Concours of Elegance 2022 sono ora disponibili a partire da soli £ 35 per l’ingresso di mezza giornata, con pacchetti di ospitalità completi di tre portate a partire da £ 320. I biglietti possono essere acquistati da concoursofelegance.co.uk/tickets

fonte
Luke Madden, Direttore senior, Influence Associates

influenceassociates.com

Facebook: www.facebook.com/concorsofelegance

Twitter: www.twitter.com/ConcoursUK

Informazioni sull’annuale Concorso d’Eleganza:

Istituito nel 2012, il Concours of Elegance inaugurale si è tenuto all’interno del Castello di Windsor in occasione del giubileo di diamante del regno di Sua Maestà la Regina. Organizzato da Thorough Events, il primo Concours of Elegance ha stabilito un nuovo punto di riferimento globale per un concorso di auto d’epoca; vincere prestigiosi premi nel processo; inaudito per un evento “start-up” nel suo primo anno. Il secondo Concours of Elegance si è tenuto nel 2013 per eguagliare la fanfara nello storico Palazzo Reale di St James a Londra, con il terzo Concours ampiamente acclamato ambientato negli splendidi giardini di Hampton Court Palace nel settembre 2014, prima di dirigersi al Palazzo di Holyroodhouse a 2015. Al Concours of Elegance sono invitate solo vetture di altissimo livello, provenienti da tutto il mondo, accuratamente selezionate dal Comitato Direttivo del Concours; un rispettato team di autorevoli esperti di auto storiche. Un obiettivo chiave del Concours of Elegance annuale è raccogliere somme significative per beneficenza.

www.concorsofelegance.co.uk

Palazzi Reali storici

Hampton Court Palace è curato da Historic Royal Palaces, l’ente di beneficenza indipendente che si occupa anche della Torre di Londra, della Banqueting House, di Kensington Palace, di Kew Palace e del castello di Hillsborough nell’Irlanda del Nord. Aiutiamo tutti a esplorare la storia di come i monarchi e le persone hanno plasmato la società, in alcuni dei più grandi palazzi mai costruiti. Raccogliamo tutti i nostri fondi e dipendiamo dal sostegno dei nostri visitatori, membri, donatori, sponsor e volontari. Con l’eccezione del castello di Hillsborough, questi palazzi sono di proprietà della regina per conto della nazione e li gestiamo per conto del Segretario di Stato per la cultura, i media e lo sport. Numero di ente di beneficenza registrato 1068852. Per ulteriori informazioni, visitare www.hrp.org.uk.