Presentato presso il Comune di Sansepolcro il 1° Special Olympics European Unified Youth Basketball Tournament
Presentato presso il Comune di Sansepolcro il 1° Special Olympics European Unified Youth Basketball Tournament
Il Sindaco Innocenti: “Da ovunque provengano, faremo di tutto per far sentire gli Atleti a casa”
Sansepolcro 14 Settembre 2022 – Si è svolta questa mattina, presso la Sala del Consiglio del Comune di Sansepolcro, la conferenza stampa di presentazione dello Special Olympics Unified Youth Basketball Tournament. La 1° edizione del Torneo Europeo di Basket Unificato, in programma dal 13 al 17 ottobre 2022, coinvolgerà 240 atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da 16 nazioni europee; per un totale di 24 squadre partecipanti.
In conferenza sono intervenuti;
Fabrizio Innocenti, Sindaco di Sansepolcro, con Delega allo Sport: “Sono onorato e felice di ospitare questo evento a Sansepolcro. Faremo di tutto per far sentire il nostro calore agli Atleti e alle loro famiglie”
Mario Menichella, Assessore alle politiche sociali di Sansepolcro: “È un’esperienza che si deve fare per convincersi di quanto lo sport sia in grado davvero di superare ostacoli e barriere e quanto possa far bene alla salute come al sociale.
Alessandro Palazzotti, Vicepresidente di Special Olympics Italia: “Veniamo da due anni difficili. I nostri Atleti hanno sofferto più di chiunque altro. Lo scorso giugno siamo potuti finalmente tornare in campo a Torino con i Giochi Nazionali Estivi ed è stata una gioia immensa. Questo appuntamento a Sansepolcro è diverso, c’è di più: è il primo evento internazionale ospitato in Italia dopo la pandemia e porta con sé un messaggio di inclusione con la partecipazione di diversi paesi. Ci collega ai Giochi Mondiali Estivi che si terranno a Berlino nel 2023 e poi ancora ai Giochi Mondiali Invernali che si terranno a Torino nel 2025. Guardiamo sempre al futuro, ai giovani di oggi che tendono all’isolamento ma che, grazie allo sport, possono diventare beneficiari e promotori di una cultura dell’inclusione a 360 gradi. Mi auguro che questo evento sia per questo territorio il primo di una lunga serie in modo da farne tesoro”.
Riccardo Carletti, Assessore allo Sport Comune di Città di Castello: “È un onore per noi ospitare questo evento. Special Olympics ci ha dimostrato che è possibile fare cultura attraverso lo sport e ci lascia sul territorio una preziosa eredità. Gli Atleti non troveranno un territorio diviso a seconda dell’impianto in cui giocheranno, non noteranno confini e si sentiranno a casa. “
Benedetta Calagreti, Assessore alle Politiche Sociali Comune di Città di
Castello: “Grazie per l’opportunità di ospitare questo evento. Oggi ci si preoccupa più di quelle fisiche, c’è ancora poca attenzione alle barriere culturali. Lo sport è lo strumento ideale per chi ha difficoltà, sia fisiche che cognitive, per raggiungere autonomia e inclusione”.
Laura Taddei, Assessore alle Politiche Sociali: “Provo gratitudine, sono profondamente toccata da questa realtà. Mi sono occupata di riabilitazione in passato e conosco quel percorso di reinserimento e il significato della conquista che, di per sé, presuppone una partenza difficile, una sorta di non-abilitazione, per l’appunto. Questi giovani devono poter uscire di casa. Special Olympics è un’attività terapeutica. Lo sport unificato è un obiettivo già reso realtà – fa cadere tanti pregiudizi”.
Un messaggio per gli Atleti in gara è arrivato poi da Giacomo Galanda, ex giocatore della nazionale italiana di basket: “In bocca al lupo cari Atleti, è bello che giochiate proprio a Sansepolcro che è già terreno fertile per il mondo della pallacanestro. Vivrete un momento di straordinaria unione attraverso lo sport. Le volte che ho avuto il piacere di incontrare gli Atleti Special Olympics è stato emozionante. Special Olympics per me è un pezzo di cuore e ci voglio essere. Spero di vederci presto sui campi! “,
In rappresentanza degli Atleti è intervenuto Mirco Tiossi che al Torneo scenderà in campo con la maglia azzurra: “Sono emozionato dentro. Sono felice di partecipare al torneo e di essere qui oggi. Gioco a basket dal 2016 e Special Olympics mi ha cambiato la vita. Mi ha permesso di viaggiare e di stringere tante amicizie anche all’estero, di credere in me stesso e di affrontare le difficoltà con determinazione e sempre con il sorriso”.
Gli atleti, di età compresa tra i 14 ed i 30 anni, provenienti da Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia e Spagna, oltre a 4 Team italiani, (provenienti da Abruzzo, Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto) gareggeranno, a Sansepolcro, Anghiari e Città di Castello, in un torneo composto da 24 squadre.
Attraverso lo sport unificato, atleti con e senza disabilità intellettive hanno l’opportunità di giocare insieme nella stessa squadra, ponendo le basi per il superamento di barriere, quali stereotipi e pregiudizi, ancora oggi esistenti. Lo sport unisce, aiuta la comprensione e la conoscenza, favorendo una cultura del rispetto alla quale educare soprattutto i giovani.
In qualità di Atleta partner Special Olympics, senza disabilità intellettiva, è intervenuto Leonardo Leonardi: “Gioco con Mirco da circa 8 anni, ne abbiamo passate tante insieme e le sue parole mi hanno emozionato. Conoscere ognuno di questi Atleti sul campo e stato emozionante ed illuminante fin dal primo giorno. Alcuni di loro non avevano mai preso un pallone in mano ed insegnare loro questo sport è stato davvero edificante. Quello che loro insegnano a me ogni giorno ha un valore inestimabile: non mollare mai e dare tutto allo sport”
Sono intervenuti inoltre Riccardo Bonauguri, Presidente Lions Club Sansepolcro e Michele Allegrini, Presidente della Dukes Basket Sansepolcro.
Il giuramento dell’Atleta Special Olympics, recitato da Mirco Tiossi ha chiuso la conferenza stampa: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.
A questo punto l’appuntamento è direttamente in campo a partire dal 13 ottobre
L’evento, finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Erasmus Plus è reso possibile anche grazie al supporto di Toyota
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