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Telefono Azzurro: i politici chiamati a rispondere sulle proposte del Manifesto per l’Infanzia

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TUTELA DEI MINORI: LA POLITICA CHIAMATA A RISPONDERE SULLE PROPOSTE DEL MANIFESTO PER L’INFANZIA

Telefono Azzurro ha promosso presso tutte le forze politiche il Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza: ora i partiti sono chiamati a illustrare le proprie priorità

Nonostante si assista a un incremento costante di richieste di aiuto da parte di bambini e adolescenti (+40,6% 2020 su 2019 e le numeriche sono in aumento) per problematiche che riguardano abuso e violenza, salute mentale, situazioni a rischio, scomparsa[1], per citarne solo alcuni, nel nostro paese il tema – che dovrebbe essere in cima alle agende della politica – fatica a trovare spazio. Per questo motivo, Telefono Azzurro ha promosso in piena campagna elettorale il Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza, un documento realizzato per fornire ai responsabili politici un decalogo di azioni necessarie a sviluppare strategie efficaci per l’infanzia e l’adolescenza, applicabili sia nelle realtà locali, sia a livello nazionale. Il Manifesto ha raccolto le adesioni di gran parte delle forze politiche in campo per le imminenti elezioni.

La richiesta di Telefono Azzurro è che la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza diventi una priorità, che non resti tema di una campagna elettorale stanca e che spesso non ha coinvolto le reali necessità delle persone. Per questo motivo, la Fondazione ha organizzato un incontro proprio per discutere nel merito quali siano le proposte concrete e realizzabili degli attori politici coinvolti.

Mercoledì 14 settembre, dalle 10.30 alle 12.00 presso la sede di FB&Associati a Roma, si terrà una tavola rotonda promossa da Telefono Azzurro e moderata da Giampaolo Cerri di Vita Magazine che vedrà la presenza di esponenti dei maggiori partiti politici in corsa alle elezioni, tra cui Partito Democratico, Fratelli d’Italia, Azione e Movimento 5 Stelle. Parteciperanno: Maria Domenica Castellone (M5S)*, Beatrice Lorenzin (PD), Maria Teresa Bellucci (FdI), e Valentina Grippo (Azione). Durante l’evento, gli interventi dei candidati si alterneranno con la riproduzione di alcune video-pillole di adesione al Manifesto da parte degli esponenti delle altre forze politiche, le quali rappresentano il sostegno trasversale del mondo politico alle problematiche legate all’Infanzia e all’Adolescenza.

Le personalità politiche saranno incalzate a illustrare il modo in cui metteranno in pratica il Manifesto al quale hanno aderito e quali sono le loro proposte per tutelare il futuro.

“L’adesione delle forze politiche rappresenta il primo importante passo per porre al centro dell’agenda elettorale la tutela dei bambini e degli adolescenti” commenta il Professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro. “Ora, ci aspettiamo un dibattito più concreto su quelle che saranno le azioni che i diversi partiti e le diverse personalità vogliono mettere in opera, una volta insediatosi il nuovo Parlamento. Con il Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza, Telefono Azzurro vuole lanciare una sfida ai nostri futuri rappresentanti, invitandoli a declinare la protezione dei minori in proposte concrete. La lotta agli abusi, al bullismo e al cyberbullismo, il sostegno e la protezione dei bambini colpiti dai più recenti drammi, come la guerra in Ucraina, la tutela della salute mentale dei minori non sono problemi che possano essere demandati: la politica ha il dovere di occuparsene”.

I firmatari del Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza al momento sono:

Elena Bonetti
Mara Carfagna
Maria Cecilia Guerra
Maria Domenica Castellone
Isabella Rauti
Licia Ronzulli
Paola Binetti
Sandra Zampa
Stefano Vaccari
Valeria Valente
Debora Serracchiani
Beatrice Lorenzin
Maria Spena
Paolo Siani
Soave Alemanno
Stefania Ascari
Vincenza Rando
Luigi De Magistris
Chiara Copello
Michela Di Biase
Anna Maria Corazza Bildt
Simonetta Matone
Valentina Grippo

Informazioni su Telefono Azzurro

Telefono Azzurro nasce nel 1987 a Bologna per poter dare una risposta concreta al “diritto all’ascolto” riconosciuto al bambino dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia firmata dalle Nazioni Unite. Da 35 anni, è punto di riferimento per bambini e adolescenti in difficoltà, in prima linea nella difesa e promozione di una cultura che rispetti e valorizzi le loro potenzialità. Al telefono, in chat e sul territorio, Telefono Azzurro è ascolto, intervento e prevenzione, e si evolve costantemente per rispondere ai nuovi bisogni di bambini e ragazzi. Oggi è anche una realtà di riferimento digital, che interagisce con bambini e ragazzi sui social e affronta con loro le tante e nuove situazioni critiche che vengono dal mondo online: prevaricazioni online, cyberbullismo, sexting e sextortion, adescamento online, violazioni della privacy, game e gambling online e furti di identità. Una vera e propria piattaforma integrata – telefono, web, social media, app, centri territoriali, gruppi locali di volontari – per rispondere all’esigenza delle nuove generazioni di essere pienamente cittadini digitali. Un approccio multi-canale per affrontare abusi e disagi, vecchi e nuovi.

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[1] Dati Telefono