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Al via la 1° edizione dello Special Olympics European Unified Youth Basketball Tournament

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Al via la 1° edizione dello Special Olympics European Unified Youth Basketball Tournament

Al via la 1° edizione dello Special Olympics
European Unified Youth Basketball Tournament

Sui campi di Sansepolcro, Anghiari e Città di Castello lo Sport Unificato: 240 Atleti con e senza disabilità intellettive da 16 paesi europei

Sta per cominciare lo Special Olympics Unified Youth Basketball Tournament. La 1° edizione del Torneo Europeo di Basket Unificato, in programma dal 13 al 17 ottobre 2022, coinvolgerà 240 atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da 16 nazioni europee.

Giovani atleti, di età compresa tra i 14 ed i 30 anni, provenienti da Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia e Spagna, oltre a 4 Team italiani, (provenienti da Abruzzo, Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto) gareggeranno, a Sansepolcro, Anghiari e Città di Castello, in un torneo composto da 24 squadre. L’arrivo delle Delegazioni è previsto per il 13 ottobre. Lo staff tecnico, attraverso le Divisioning in programma il 14 ottobre dalle ore 9 alle 17, comporrà gironi di pari livello di abilità, dando così a tutti gli Atleti l’opportunità di impegnarsi al massimo ed ambire alla vittoria del Torneo. A seguire, alle 18,30, si terrà la Cerimonia di Apertura presso lo Stadio di Sansepolcro che darà il via all’evento. Attraverso lo Special Olympics European Youth Unified Basketball Tournament emergerà con forza il valore delle diversità, l’importanza dell’accoglienza e, soprattutto, l’unicità di ogni persona in campo nella convinzione che tutti, uniti, possano raggiungere traguardi inimmaginabili rimanendo sempre se stessi.

E in effetti, attraverso lo sport unificato, si crea qualcosa di unico e straordinario: atleti con e senza disabilità intellettive, giovani e giovanissimi in questo caso, giocano insieme nella stessa squadra, ponendo le basi per il superamento di stereotipi e pregiudizi, ancora oggi esistenti. Lo sport unisce e favorisce la comprensione e la conoscenza, una cultura del rispetto a beneficio delle giovani generazioni e di un prossimo futuro che sia totalmente inclusivo. Sarà questa la vittoria più importante.

L’evento, finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Erasmus Plus è reso possibile anche grazie al supporto di Toyota.

Responsabile Ufficio Stampa & Comunicazione
Special Olympics Italia