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BRASIL ECO FASHION WEEK
Bilancio della moda di Brasil Eco Fashion Week
alla settimana della moda 2022 a Milano

Moda, sostenibilità, inclusività, un calendario ricco di progetti ed eventi che
hanno confermato il ruolo chiave di Milano tra le capitali della moda
mondiale. I riflettori sono così tornati a riaccendersi sul mondo del fashion
system riportando l’attenzione su un tema caldo, quello dell’impatto
ambientale, per continuare a seguire mode e tendenze ma con un tocco di
consapevolezza in più. Dai commenti dei buyers e stampa di settore la
settimana della moda a Milano ha dato un segnale forte di ottimismo e
positività, che ha trasmesso un nuovo slancio nel settore e un interessante
focus sulla sensibilizzazione rispetto alle tematiche di sostenibilità, etica ed
economia circolare nell’ambito della filiera del fashion, caratteristiche
portate avanti dal progetto Brasil Eco Fashion Week, aziende raggruppate
in un unico evento di 2 giorni dove la moda guarda sempre di più
all’ambiente e alla sostenibilità, un rinnovamento che porta il segno della
nuova generazione attenta alla ricerca di un futuro eco-friendly.
Atelie Mão de Mãe Il brand nasce a Bahia, stato di Axé, affondando le
proprie radici in sentimenti taciuti, in una terra ricca di simboli e di
racconti, un brand che crede nella valorizzazione degli artigiani e della
produzione manifatturiera regionale. Amore, affetto e unione sono le parole
chiave per la costruzione dell’identità del brand e le creazioni di questa
maison sono prodotti unici, ognuno con la propria storia, esattamente come
le persone.
Catarina Mina Brand nato 15 anni fa, specializzato nella creazione e nello
sviluppo di borse fatte a mano dà vita a “Olê Rendeiras”, un progetto che
coinvolge donne merlettaie di Trairi, cittadina sulla costa occidentale dello
stato di Ceará, nato come missione per il riconoscimento e la rivendicazione
del valore del pizzo Bilro. Questo progetto nasce come partnership tra il
marchio di moda Catarina Mina e l’azienda Qair Brasil – gruppo produttore
indipendente di energia elettrica rinnovabile – che esercita un vero impatto
sociale sulla regione. Questa miscela di cultura locale e sensazioni costiere dà
vita a uno dei più preziosi pezzi di conoscenza della cultura manifatturiera di
Ceará, il pizzo Bilro.
KF Branding Gli obiettivi di questo marchio sono chiari: rispettare i valori

della sostenibilità all’interno di tutta la filiera produttiva, tutelare i diritti
umani garantendo condizioni oneste e la sicurezza dei propri dipendenti, e
conservare un approccio equo in ogni passaggio del processo di produzione,
sin dalla fase di ideazione e dall’acquisizione delle materie prime.
Massimizzare i benefici per il pianeta e per la comunità, riducendo al minimo
l’impatto sull’ambiente, è la priorità del brand. Dietro al marchio Made in
Brazil, c’è la stilista Kel Ferey, originaria di Arraial d’Ajuda, Bahia.
Meninos Rei Volumi, trame e tanta opulenza sono le idee alla base della
costruzione dei pezzi presentati nella collezione “Meu Ori é a minha voz”
(Il mio Ori è la mia voce), che allude a re e regine del continente africano,
definita da colori vivaci di stampe e motivi. Il tessuto dalle trame africane
continua a essere protagonista dello stile del brand insieme al patchwork.
La novità di questa collezione è il lancio delle stampe, che rappresentano i
princìpi e parlano della storia del Paese. Le stampe sono state ideate e
firmate da Hori, designer di Estúdio Agá a Bahia. Le scarpe sono di
produzione artigianale a opera dell’artista Lucas Lemos del marchio Tsuru,
di Sergipe. I marsupi, le borse, le bucket bag e le pochette sono stati
disegnati da Vinícius Carmezim del marchio Ziê, di Bahia. I balangandã e le
corone sono stati forniti dall’istituzione religiosa Ile Dé Odé. Il concetto
alla base del design delle collane è stato sviluppato da Kelba Deluxe e
gli orecchini e gli anelli sono stati disegnati da Luana Rodrigues, designer di
Bahia.
VESTO: La mission del brand è dare alla moda un nuovo significato
attraverso i capi, realizzati a mano, per i quali vengono utilizzate materie
prime naturali e tessuti organici e/o sostenibili. La tintura è eseguita
manualmente con pigmenti vegetali autoctoni che rispettano l’ambiente, la
pelle e la salute dei clienti. Il concetto di sostenibilità è visto come stile di vita
e la produzione segue i pilastri della sostenibilità sociale, ambientale,
economica, territoriale e culturale. Attraverso la trasparenza e le partnership
socio-ambientali vengono coinvolte le produzioni di piccoli produttori e
mercati locali contribuendo all’aumento del reddito familiare e comunitario
senza mettere in pericolo le loro culture, le loro tradizioni e il loro rapporto
con la natura.
LIBERTEES Libertees, sviluppando il tema urbano ispirato dal movimento
Hip Hop, cattura a prosa da rua, “la prosa di strada”, racchiudendola in
pezzi realizzati con materiali sostenibili e attenti alla trasformazione
sociale. Fondato da Daniela Queiroga e Marcella Mafra nel 2017, il brand
ha sempre realizzato creazioni ricche di personalità, capi comodi in tessuti
ecologici e con stampe esclusive, elementi divenuti ormai marchio di
fabbrica. In collaborazione con i direttori creativi del marchio, la stilista Ana

Paula Sudano ha sviluppato indumenti versatili e confortevoli che
accompagnano donne diverse nella loro vita quotidiana, pezzi che
mostrano un’estetica urbana dal tocco giovane, moderno, sensuale e
romantico. Il marchio lavora con lo scopo di reinserire e responsabilizzare
donne detenute, offrendo loro l’opportunità di dare un nuovo significato
alla propria vita in carcere attraverso il Programma di Professionalizzazione
in Cucito Industriale e Sviluppo Umano. A tal proposito, Libertees si appresta
alla fondazione di una nuova unità produttiva, consolidando definitivamente
il ruolo della moda come strumento efficace di trasformazione sociale.
I brand sono stati supportati durante lo show da due partner ufficiali di
Fashion Vibes: Natalia Kolieva Fashion Stylist che ha curato la gestione del
backstage insieme al suo staff di stilisti, make-up artist ed hair-stylist; i
prodotti utilizzati, invece, sono stati forniti dal brand Simple Organic, primo
brand brasiliano di cosmesi naturale e sostenibile, per la prima volta a
Milano a cinque anni dalla sua fondazione.

L’evento, in ogni caso, non termina alla fine della sfilata. Dopo aver visto il
Brasile in passerella, infatti, agli ospiti è stato offerto un cocktail party “after-
show”, un’esperienza organizzata da Yuliia Palchykova e dal team di Fashion
Vibes per il proprio pubblico, con bar e dj-set.
PRESS fashion vibes milano

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