Risparmiare in bolletta rispettando l’ambiente? Ecco 5 consigli per evitare brutte sorprese
La crisi energetica globale iniziata lo scorso inverno, unita ad una serie fenomeni atmosferici straordinari che hanno scosso l’intero Paese, hanno portato ad una riflessione generale sulle cause del cambiamento climatico e i rischi connessi all’utilizzo di risorse non rinnovabili: siccità, alluvioni e inondazioni che hanno colpito violentemente cose e persone hanno dimostrato la fragilità di un ecosistema precario, soprattutto a causa dello sfruttamento sconsiderato delle fonti fossili per la produzione di energia.
Un’inversione di rotta, fortunatamente, è ancora possibile e passa anche dalle piccole attività quotidiane attuabili da chiunque. A questo proposito, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (che si celebra il 5 giugno), Hive Power, fornitore leader di soluzioni innovative per le reti intelligenti, ha definito 5 consigli utili per ridurre al minimo i propri consumi, costi dell’energia e impatto ambientale.
Se vuoi risparmiare, non farlo sugli elettrodomestici!
L’antico detto “Chi risparmia spreca” si applica bene soprattutto in riferimento all’acquisto di oggetti di uso quotidiano, come gli elettrodomestici. Questi apparecchi vanno scelti preferibilmente di ultima generazione, tenendo conto del loro grado di efficienza energetica e delle tecnologie impiegate: i vari modelli differiscono, infatti, in base alla classe, che ne determina l’efficienza e di conseguenza il risparmio, e in base al fatto che abbiano, o meno, funzionalità avanzate, come le opzioni di lavaggio all’avanguardia o la possibilità di connessione Wi-Fi.
Scegli attentamente il tuo gestore, non lasciarti ingolosire da prezzi apparentemente bassi
La scelta del proprio gestore energetico è meno banale di quanto si creda. Il consiglio? Optare per un operatore che utilizzi energia da fonti rinnovabili e offra servizi aggiuntivi di energy coaching. E’ importante valutare attentamente le offerte, stando attenti a vincoli o costi nascosti che possono celarsi dietro a tariffe particolarmente vantaggiose. Inoltre, un gestore che offre la possibilità di conoscere realmente i propri consumi per ridurre gli sprechi e ottimizzare i costi è sicuramente da prediligere rispetto ad altre soluzioni meno trasparenti e attente all’efficienza.
Prediligi l’uso delle funzioni ECO dei tuoi elettrodomestici
Gli elettrodomestici presenti in casa hanno una serie di programmi che consentono di lavare nel modo più appropriato indumenti e stoviglie a seconda del loro materiale. Tra questi c’è la funzione ECO: la durata dei programmi di questo tipo è certamente molto lunga, ed erroneamente si è portati a pensare che si risparmi magari sul detersivo o sulla quantità d’acqua e non sull’energia, mentre invece non è assolutamente così. Questa specifica modalità di lavaggio, grazie infatti a tempi di riscaldamento dell’acqua più lunghi e l’utilizzo di temperature più basse, permette di risparmiare una buona parte* dell’energia consumata, che tradotto vuol dire: bollette meno costose.
*La percentuale di risparmio dipende dalla classe energetica dell’elettrodomestico.
Razionalizza i tempi di utilizzo degli elettrodomestici
In generale, la razionalizzazione dei tempi di utilizzo degli elettrodomestici è un’azione semplice ma efficace per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e al risparmio energetico. Le strategie adottabili sono varie, una tra le tante è decidere di far andare gli apparecchi in quei momenti della giornata in cui l’energia costa meno, ovvero nella fascia intermedia F2 che va dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, e il sabato dalle 7:00 alle 23:00. Se l’energia della propria casa proviene da una fonte rinnovabile, un altro modo per risparmiare può essere quello di utilizzare gli elettrodomestici quando la disponibilità di energia sostenibile è maggiore. A questo proposito, sono già presenti sul mercato delle piattaforme in grado di gestire e ottimizzare le proprie risorse energetiche in maniera semplice e immediata, come FLEXO, l’orchestratore di flessibilità progettato da Hive Power.
Se possibile, opta per una pompa di calore
Le pompe di calore sono dei dispositivi che, attraverso un processo termodinamico, sono in grado di prelevare il calore dall’esterno (dall’aria, dall’acqua o dal terreno) per trasferirlo all’interno di una casa, o di un edificio, e viceversa. Questa tecnologia può essere impiegata sia per il raffreddamento che per il riscaldamento e, oltre che ad essere altamente sostenibile da un punto di vista ambientale, garantisce una riduzione significativa dei costi in bolletta e la possibilità di usufruire di incentivi e detrazioni fiscali e come quelli previsti dall’Ecobonus e dal Bonus casa.
Hive Power
Fondata nel 2017 in Svizzera da Gianluca Corbellini e Davide Rivola, Hive Power è un fornitore leader di soluzioni innovative per le reti intelligenti con l’obiettivo di migliorare l’integrazione delle energie rinnovabili e dei veicoli elettrici in reti elettriche intelligenti, verso un “futuro energetico 4D”, più sostenibile e basato su: Decarbonizzazione, Digitalizzazione, Decentralizzazione e Democratizzazione. In pochi anni Hive Power è riuscita a stringere delle forti partnership e a lavorare con alcuni dei maggiori fornitori di hardware e software nel settore dell’energia e della mobilità come Sorgenia, SmartEN, Free2Move eSolutions e Haier. L’azienda svizzera ha raggiunto inoltre importanti traguardi che ne rimarcano l’affidabilità e l’impegno nel costruire un futuro energetico migliore, tra questi, il più recente, è il Watt d’Or 2023 per il progetto, avviato nel marzo del 2019, del Lugaggia Innovation Center.
Ufficio Stampa Theoria