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LA ZAPPA IN MANO AL MANAGER, IL CORSO DI FÒREMA CONTRO LE DIVERSITÀ IN AZIENDA

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LA ZAPPA IN MANO AL MANAGER, IL CORSO DI FÒREMA CONTRO LE DIVERSITÀ IN AZIENDA

L’ente di formazione del sistema confindustriale propone il prossimo 26 giugno una nuova iniziativa all’interno del progetto “Siadom”. Una giornata in cooperativa per imprenditori e quadri aziendali, che potranno imparare a coltivare e ad assemblare piccoli pezzi per l’industria. Il direttore generale di Fòrema, Matteo Sinigaglia: “Così miglioriamo l’integrazione nei posti di lavoro”

Una giornata, in cooperativa, ad imparare come si gestisce una serra e ad assemblare piccoli pezzi per le industrie. È questa l’iniziativa di formazione ideata da Fòrema, ente di formazione di Padova, finalizzata a ridurre le distanze tra quadri dirigenti e lavoratori nell’ottica di migliorare l’inclusività nelle aziende. Un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “SIADOM – Social Innovation Alliance for Diversity management and innovation of Organizational Models”, parte del progetto regionale “P.A.R.I.”.  L’attività si terrà presso la sede della cooperativa il Graticolato in via Buson, a San Giorgio delle Pertiche, nel Padovano, mercoledì 26 giugno 2024 dalle 8 del mattino alle 17. Per informazioni: www.forema.it.

“Sarà una giornata all’insegna della solidarietà e dell’inclusione, dove i partecipanti, in piccoli gruppi, potranno prendere parte a laboratori esperienziali insieme agli ospiti della Cooperativa”, spiega Roberto Baldo, responsabile dei progetti finanziati per Fòrema. “L’obiettivo è ridurre le diversità nelle aziende, siano esse dovute al genere, all’età, alle competenze, alle abilità manuali o intellettuali. Alleniamo i manager e gli imprenditori a capire le diversità per poi ridurle. Crediamo che il metodo migliore sia permettere loro di “vestire i panni” di altre persone”. 

Per quanto riguarda le attività in serra, i partecipanti saranno coinvolti in attività agricole assieme al personale della Cooperativa «Il Graticolato». Questa attività consentirà di manipolare elementi, quali il terriccio, i fiori, le piante e gli ortaggi, azioni studiate per aiutare le persone diversamente abili presenti nella Cooperativa a recuperare varie abilità sia manuali che sociali. Ai manager servirà per empatizzare meglio coi sottoposti, capendo che il lavoro si articola su diversi livelli. 

Per quanto riguarda l’impegno nel settore industriale, i partecipanti saranno invece coinvolti in attività di assemblaggio di piccoli pezzi meccanici e manuali, lavori di imbustamento e imballaggi vari (minuteria e kit per svariate applicazioni), realizzazione di campionari lignei e l’assemblaggio di materie plastiche. 

“Gli obiettivi del progetto sono molteplici, e non si limitano a questa attività portata avanti in sinergia con la cooperativa Il Graticolato”, spiega Matteo Sinigaglia, direttore generale di Fòrema. “Lavoreremo per migliorare la partecipazione equilibrata al mercato del lavoro, attraverso la realizzazione di azioni per una maggior stabilità tra vita professionale e vita privata. Senza dimenticare l’implementazione di azioni volte a una maggiore autodeterminazione delle donne e all’incremento della partecipazione femminile al mercato del lavoro in tutte le sue forme, compresa l’imprenditorialità”.

L’evento è inserito all’interno del progetto Pari (Progetti e azioni di rete innovativi per la parità e l’equilibrio di genere). La Regione Veneto ha infatti finanziato alcune azioni di sistema per garantire il miglioramento della qualità di vita e di lavoro in azienda. Nel Padovano, Fòrema ha coinvolto 44 partner tra organismi pubblici e privati, da citare tra le altre la collaborazione delle Università di Padova e l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È stato quindi formato un team di lavoro che creerà per un anno intero appuntamenti, incontri, network, scambio di informazioni, ma anche materiali didattici e work shop nell’ottica di favorire il diversity management nelle aziende. L’obiettivo è coinvolgere almeno 150 stakeholder, tra di loro hr, direttori del personale e imprenditori. 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO – LA STORIA DI FOREMA

Dopo la fondazione nel 1983 e le prime esperienze di servizi destinati al mondo degli industriali, la storia di Fòrema ha avuto un’accelerata negli anni Duemila con la presidenza di Giovanni Griggio. Era l’epoca dei fondi sociali europei. Allora, Griggio dovette affrontare una delle prime e importanti crisi del sistema formativo confindustriale: il passaggio al mondo del privato dopo anni di puro sostentamento pubblico, era il 2007 e gli imprenditori chiedevano ancora manager specializzati in delocalizzazione nell’est Europa e verso la Cina. A causa di un ritardo nel rifinanziamento dei fondi sociali europei, l’ente per la prima volta dovette affrontare un buco di bilancio, la rivoluzione fu entrare, tra i primi a livello nazionale, nel settore privato. Furono assunti dei commerciali, fu anche il periodo in cui nacque Fondimpresa. 

Subito dopo, al timone di Fòrema fu nominato Marino Malvestio, imprenditore nel settore degli arredamenti per strutture ospedaliere. Sei anni di presidenza, dal 2010 al 2016, ricordati per la scelta di nominare un direttore generale, Cristina Ghiringhello, capace di traghettare l’azienda verso i primi bilanci in utile, a vantaggio di Confindustria Padova. Ma anche l’avventura di Niuko e la nascita de IlCuboRosso. Per la prima volta Fòrema è riuscita in quegli anni a produrre un utile, di qualche centinaio di migliaio di euro. Tra le attività che hanno avuto più eco, va citata l’esperienza de IlCuboRosso, “spazio fisico” di 600 metri quadri per simulare, sperimentare, rielaborare nuovo know how tecnico e manageriale da trasferire al sistema delle Pmi. Due anni dopo, l’altra scelta strategica, quella di far nascere il «super-polo» confindustriale per la formazione d’impresa, primo in Italia per dimensioni, dall’unione tra Padova e Vicenza.

Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro, oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e  metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia. 

Nel corso del 2022 sono state 26.368 (+9% sul 2021) le persone che hanno seguito corsi di formazione (nel 2021 furono 24.314; +14% sul 2020). In tutto, sono state erogate 41.641 ore in corsi di vario genere, con una crescita del 7,5% sul 2021. Grazie a questi numeri, per Fòrema il 2022 si era chiuso con un fatturato a 7,7 milioni di euro, con un balzo in avanti del 10% rispetto all’anno precedente (quando si era già registrato un +12% sui 6,3 milioni del 2020).  Fòrema, che ha sede negli uffici di proprietà collocati nel centro direzionale “La Cittadella” di Padova, occupa una sessantina persone e collabora con decine di professionisti. Il consiglio direttivo è guidato dal direttore generale Matteo Sinigaglia, ed è composto da Roberto Baldo, responsabile attività finanziate, Anna Cracco, responsabile commerciale e Andrea Sanguin, responsabile amministrazione, finanza e controllo. Presidente è Enrico Del Sole.

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