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Griesser Italia festeggia 100 anni e guarda al futuro di una edilizia attenta al risparmio energetico e al benessere indoor

L'Italia si rivela una delle migliori destinazioni per gli amanti dell'adrenalina
Griesser Italia festeggia 100 anni e guarda al futuro 
di una edilizia attenta al risparmio energetico 
e al benessere indoorVerona, 15 ottobre 2024_Nel 2024, Griesser Italia
compie 100 anni. Un traguardo significativo per la società del gruppo
svizzero, dal 1882 specializzato in schermature solari efficienti, e oggi punto di riferimento internazionale nella progettazione della luce
naturale e dell’ombra per gli ambienti interni.  L’avventura italiana di Griesser inizia nel 1924, quando Fritz Griesser, nipote del fondatore
Anton Griesser, avvia un processo di ampliamento nei paesi confinanti
con la Svizzera e apre la prima succursale d’Italia, a Como, completa di
manifattura. Obiettivo: penetrare in mercati dal potenziale turistico
elevato e con probabili sviluppi edilizi. Questi primi 100 anni
confermano la lungimiranza della scelta: oggi Griesser Italia è guidata
con successo dal direttore generale, Davide Roveda, nel 2023 ha
inaugurato la nuova sede di Verona, con il più grande showroom
d’Europa e una moderna Academy formativa, continuando il percorso di crescita nello sviluppo dei partner specializzati in schermature solari. 
A celebrare il traguardo è stato l’evento “100 anni di Griesser Italia”,
tenutosi a Theatro, hub progettuale alle porte di Milano di cui la società è partner. Le riflessioni sui risultati raggiunti sono state arricchite da
approfondimenti sulle sfide future. A confrontarsi, i relatori Davide
RovedaAdriano La Pietra(executive director partner business di
Griesser), Alvise Dolcetta (direttore di Theatro), Rita Trombin 
(presidente di AIB, Accademia Italiana Biofilia), Antonio Intini 
(Chief Business Development Officer di Immobiliare.it) e Vittorio
Bruno (Head of Commercial and Underwriting di Qualis Credit Risk,
partner di Banco Desio). L’evento ha messo in risalto il ruolo cruciale
delle schermature solari nello sviluppo di un’edilizia sostenibile
(e anche economicamente vantaggiosa). Gli edifici, infatti, solo in Europa, sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle
emissioni di gas serra, con l’80% dell’energia residenziale destinata al
riscaldamento e al raffreddamento attivi (fonte: ES-SO European
Solar-Shading Organization). Le schermature solari dinamiche,
di cui Griesser offre la più ampia gamma in Europa tra veneziane, tende di facciata, persiane e avvolgibili, potrebbero ridurre i consumi
energetici fino al 22%, abbattendo del 60% la necessità di
raffreddamento attivo negli ambienti interni. Tuttavia, meno del 50% degli edifici in Europa è dotato di soluzioni per la protezione solare,
segno che c’è ancora molto spazio di azione. Il cambiamento è però già in atto. Dati provenienti dal mercato immobiliare e da quello dei mutui
lo confermano. Come ha spiegato nel suo intervento Antonio Intini:
«Il mercato immobiliare italiano si trova di fronte a sfide importanti,
ma anche a opportunità significative, con un futuro che vedrà una 
sempre maggiore attenzione verso tematiche ambientali,
demografiche ed energetiche. Le previsioni per il 2024 e il 2025
indicano una crescita sostenuta dei prezzi, ma sarà fondamentale
adottare strategie adeguate per affrontare i nuovi scenari e mantenere la competitività del settore». Altro segnale di evoluzione arriva dal 
boom dei mutui verdi: Vittorio Bruno non ha esitato a definire il 2024
come l’anno di svolta per i mutui green. La penetrazione sul totale dei finanziamenti erogati è, infatti, del 10% (addirittura del 16%, se si
considera solo l’ultimo mese analizzato di agosto) rispetto al 6,5%
del 2023 e al 3% del 2020. Una crescita determinata dall’aumento della
sensibilità verso la sostenibilità ambientale, dall’incremento di acquisti
di immobili ad alta efficienza energetica e dalle strategie degli istituti
finanziari più allineate all’European Green Deal. Il mutuo green si
rivela anche una scelta finanziariamente premiante: il maggiore
investimento iniziale viene recuperato grazie all’applicazione di
condizioni finanziarie favorevoli, al risparmio sui consumi
(1.067 euro l’annuo, 32.000 euro in 30 anni) e al maggiore valore
dell’immobile (+ 30% circa).  «In Italia, la sostenibilità del settore
immobiliare passa attraverso la riqualificazione e la riconversione degli edifici esistenti – ha spiegato Bruno –; secondo gli obiettivi della
Direttiva europea case green, infatti, entro il 2033, sarà necessario
riqualificare il 42% del patrimonio immobiliare nazionale.
Il circolo virtuoso innescato dagli immobili green può condurre a un
Paese capace di conservare un patrimonio storico di enorme valore
rendendolo efficiente e solido a garanzia del proprio futuro». 
Le schermature solari si inseriscono perfettamente in questo scenario.
Griesser, inoltre, si distingue anche in termini di carbon footprint e 
carbon handprint: attraverso una produzione sostenibile realizza
infatti prodotti altamente riciclabili che incidono direttamente sul
risparmio energetico e sul benessere abitativo. Le schermature
solari Griesser sono prodotte in alluminio riciclabile, di cui l’azienda
quest’anno ha ulteriormente ridotto l’impronta di CO2 attraverso un
nuovo composto costituito dal 65% di scarti pre e post consumo e
solo dal 35% da alluminio primario. Entro il 2035, tutti gli stabilimenti produttivi, come l’ultimo inaugurato nel 2024 a Nenzing, in Austria,
saranno climaticamente neutrali.  «Festeggiamo un capitolo importante
della
nostra storia, per cui desidero ringraziare tutti i collaboratori di Griesser
Italia – ha dichiarato Davide Roveda–. Forti di questi primi 100 anni,
guardiamo a un futuro dell’edilizia in cui le schermature solari possano assumere un ruolo sempre più centrale. A livello economico, nei prossimi cinque anni, puntiamo a superare i 20 milioni di fatturato, investendo
con presenza sull’intero territorio nazionale con la sede di Verona e lo
showroom di Como e Roma. Ma la nostra vera sfida sarà culturale:
adesso che la sensibilità degli utenti è maturata, dobbiamo promuovere in maniera sempre più capillare il valore di una corretta progettazione della luce naturale e dell’ombra per il benessere delle persone e del
pianeta».
www.griesser.it