Uno studio mostra che nel 2024 in Italia sono stati bloccati oltre 44 milioni di incidenti malware
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Una nuova ricerca di NordVPN rivela che i siti di hosting video gratuiti e le piattaforme che imitano marchi noti rappresentano le principali fonti di rischi per la sicurezza e la privacy. Questi siti spesso contengono malware, pubblicità intrusive e tracker, mettendo in pericolo gli utenti inconsapevoli.
Ecco i principali risultati della ricerca:
● Con oltre 44 milioni di incidenti di malware bloccati nel 2024, l’Italia è il nono paese più colpito in Europa, con Regno Unito e Norvegia in testa.
● Google, Facebook e Microsoft sono i tre marchi più frequentemente sfruttati per il furto di credenziali tramite siti contraffatti.
● I siti di hosting video gratuiti ospitano la maggior parte di malware, annunci intrusivi e tracker.
● Tra i metodi più comuni di diffusione del malware, gli attacchi di phishing restano tra i più diffusi.
Falsi siti web di aziende tech e piattaforme di hosting video: un focolaio di minacce per sicurezza e privacy, secondo una nuova analisi
Secondo una nuova ricerca dell’azienda di cybersecurity NordVPN, nel 2024 in Italia sono stati registrati oltre 44 milioni di incidenti malware, a dimostrazione delle crescenti minacce alla sicurezza informatica.
Gli utenti di internet devono prestare particolare attenzione ai link che sembrano provenire dalle compagnie Big Tech. Spesso, questi collegamenti, infatti, sono link di phishing deliberatamente alterati per ingannare le vittime. I dati mostrano che Google, Facebook e Microsoft sono i tre marchi più frequentemente impersonati per il furto di credenziali.
Nordsec
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