Les Roches: dal Check-in al Check-out, come la tecnologia sta alimentando la rivoluzione degli smart hotel

Les Roches: dal Check-in al Check-out, come la tecnologia sta alimentando la rivoluzione degli smart hotel
Di Susana Garrido, Direttrice di EdTech e Direttrice del Progetto di Innovazione Spark presso Les Roches Marbella.
Nel mondo frenetico di oggi, in particolare nel settore dell’ospitalità, il concetto di “smart hotel” è passato da una visione futuristica a una realtà concreta. In effetti, considerando il rapido progresso tecnologico, gli smart hotel di oggi potrebbero presto diventare obsoleti. Questa accelerazione sta spingendo le aziende alberghiere a implementare tecnologie sempre più avanzate per migliorare l’esperienza degli ospiti. Inoltre, la tecnologia ha democratizzato le operazioni aziendali, aumentando la concorrenza e costringendo gli hotel ad evolversi attraverso l’ottimizzazione operativa e la promozione della sostenibilità. Susana Garrido, Direttrice del Progetto di Innovazione Spark presso Les Roches Marbella, racconta le ultime innovazioni negli smart hotel, le tendenze dei clienti e alcuni case study recenti che illustrano come gli hotel stanno rispondendo alle nuove esigenze degli ospiti.
Cos’è uno smart hotel?
Uno smart hotel integra tecnologie all’avanguardia. Questo concetto non è nuovo, ma negli ultimi anni è stato ridefinito. Se in passato le priorità erano l’Internet of Things (IoT) e le applicazioni mobili per creare un ambiente fluido e personalizzato per gli ospiti, oggi l’intelligenza artificiale è al primo posto. Gli smart hotel moderni includono controlli automatizzati per le camere, servizi di concierge basati su AI, sistemi di accesso senza chiave e analisi avanzate dei dati per anticipare e soddisfare le preferenze degli ospiti. Queste tecnologie non solo migliorano l’esperienza degli ospiti, ma aumentano anche l’efficienza operativa e la sostenibilità. Gli smart hotel devono continuamente evolversi per diventare ogni giorno più “intelligenti”.
Le ultime innovazioni tecnologiche da non perdere negli smart hotel
1. Integrazione mobile e accesso senza chiavi
La diffusione degli smartphone ha portato all’adozione di tecnologie mobili che consentono agli ospiti di gestire vari aspetti del loro soggiorno, proprio come fanno nella loro vita quotidiana. Le app mobili degli hotel consentono check-in e check-out digitali, chiavi elettroniche per le camere e il controllo delle impostazioni della stanza, come illuminazione e temperatura. Questa transizione verso l’integrazione mobile riduce il contatto fisico e aumenta la comodità, diventando parte integrante della vita moderna. Per adattarsi a questo cambiamento, sempre più hotel stanno sviluppando le proprie app per controllare non solo illuminazione e temperatura, ma anche i contenuti delle smart TV e dei sistemi audio in camera.
2. Servizi basati su intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale è già una componente fondamentale nella personalizzazione dei servizi per gli ospiti. Indipendentemente dal fatto che un hotel abbia adottato o meno l’AI, è innegabile che questa tecnologia stia trasformando l’industria a livello globale. Chatbot e assistenti virtuali alimentati dall’AI forniscono assistenza in tempo reale, rispondendo a domande, gestendo prenotazioni e offrendo consigli personalizzati. Questi sistemi apprendono dalle interazioni con gli ospiti per migliorare continuamente le loro risposte. Un numero crescente di aziende nel settore dell’ospitalità sta introducendo agenti AI capaci di conversare in più lingue, gestire richieste ed elaborare prenotazioni quasi istantaneamente, 24 ore su 24, migliorando la convenienza, il servizio clienti e l’efficienza operativa complessiva.
3. Automazione delle camere con IoT
I dispositivi IoT hanno trasformato l’esperienza in camera già da anni e continueranno a farlo. Integrando le tecnologie attivate dalla presenza, come sensori di movimento e di occupazione, gli hotel possono utilizzare le risorse in modo più efficiente e sostenibile. Inoltre, i dati raccolti da questi sensori permettono ai manager di prendere decisioni più informate. Un’altra innovazione nella crescita è il controllo vocale. Gli ospiti possono interagire con il loro ambiente utilizzando assistenti vocali come Alexa o altri dispositivi smart. Questa è una funzionalità sempre più richiesta, poiché molte persone sono abituate a questa comodità nel loro caso. Gli ospiti cercano un “secondo” ambiente domestico negli hotel, quindi è naturale che l’industria offra almeno lo stesso livello di comfort (se non superiore) rispetto a quello che le persone hanno nelle proprie abitazioni. Per questo motivo, gli hotel intelligenti dovrebbero introdurre assistenti vocali per migliorare la personalizzazione e il comfort.
4. Miglioramento della connettività e della sicurezza
Una connessione Internet affidabile e ad alta velocità è il primo passo per abilitare altre innovazioni tecnologiche. Tuttavia, la sicurezza è un pilastro fondamentale dell’esperienza negli smart hotel. Sempre più hotel stanno integrando tecnologie biometriche, come il riconoscimento facciale e la scansione delle impronte digitali, per garantire un accesso senza confezioni alle camere e ai servizi. Alcuni hotel utilizzano il riconoscimento facciale per il check-in, l’accesso alle camere e i pagamenti, eliminando la necessità di chiavi fisiche e aumentando la sicurezza nelle transazioni.
Il ruolo dell’istruzione nell’ospitalità smart
L’integrazione delle tecnologie smart negli hotel non è più solo una tendenza, ma una forza trasformativa che sta ridefinendo ogni aspetto del settore dell’ospitalità. Dall’iper-personalizzazione dell’esperienza dell’ospite all’efficienza operativa basata sui dati, fino a modelli più sostenibili, l’innovazione sta ridefinendo gli standard di eccellenza. Tuttavia, con l’evoluzione del concetto di “smart hotel”, il successo non dipenderà solo dall’adozione della tecnologia, ma anche dalla capacità di formare talenti in grado di guidare questa trasformazione.
Qui entra in gioco l’istruzione. Les Roches , istituto svizzero specializzato nella formazione in Hospitality Management, crede che il futuro dell’ospitalità risieda nell’intersezione tra innovazione tecnologica, eccellenza nel servizio e leadership incentrata sull’uomo. Ecco perché il curriculum va ben oltre la teoria: immergere gli studenti nelle applicazioni reali dell’AI, dell’automazione e della trasformazione digitale in aree chiave come gestione dei ricavi, operazioni, esperienza del cliente e marketing.
Gli studenti qui, non si limitano a studiare l’innovazione, ma la sperimentano, la testano e la costruiscono, grazie a un’iniziativa come lo Spark Innovation Sphere . Questo hub globale per l’innovazione nell’ospitalità funge da laboratorio vivente in cui gli studenti collaborano con startup e leader del settore per lo sviluppo di soluzioni. Acquisiscono esperienza pratica con strumenti AI, analisi predittive e tecnologie per gli smart hotel, dalle operazioni automatizzate di F&B ai sistemi di personalizzazione per gli ospiti.
L’innovazione è inoltre parte integrante del percorso accademico: gli studenti conducono ricerche per analizzare l’impatto delle tecnologie emergenti sulla qualità del servizio, la sostenibilità e l’esperienza dei dipendenti. Collaborazioni con aziende tecnologiche e del settore alberghiero portano in aula le ultime intuizioni del settore, attraverso lezioni di esperti, simulazioni e casi studio.
In definitiva, il successo dell’ospitalità intelligente dipende da leader capaci di combinare competenze tecnologiche con intelligenza emotiva e visione strategica. Les Roches sta formando questi leader. Non per il mondo passato, ma per un’ospitalità del futuro digitale, dinamica e centrata sull’uomo.
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