Lifestyle

Chef Aumentati: il futuro delle nuove generazioni in cucina secondo École Ducasse

NAVICO GRUPPO E YACHT CLUB ITALIANO, UNA PARTNERSHIP VIRTUOSA

Chef Aumentati: il futuro delle nuove generazioni in cucina secondo École Ducasse

A cura di Luc Debove, Direttore dell’École Nationale Supérieure de Pâtisserie (ENSP), Meilleur Ouvrier de France (MOF) e Campione del Mondo di Gelateria

La cucina tra tradizione e innovazione

La gastronomia è da sempre un’arte vivente: alimentata da intuizione, tecnica e trasmissione, si evolve insieme alle nostre società e innovazioni. Oggi, e già da qualche anno, è in atto una rivoluzione silenziosa: la rivoluzione digitale. Intelligenza artificiale (IA), stampa 3D, strumenti di design culinario: queste tecnologie, lunghi dall’allontanare lo chef dal suo mestiere, possono invece arricchirne la creatività. È qui che nasce il concetto di “chef aumentato”: un professionista che fa da ponte tra mano e macchina, tra istinto e dati.

Lo Chef aumentato: un nuovo artigiano per l’era digitale

L’integrazione della tecnologia nelle cucine professionali va ben oltre i forni connessi oi software gestionali. Oggi entra nel cuore stesso del processo creativo: l’IA può suggerire abbinamenti unici di ingredienti o simulare l’impatto sensoriale di un piatto; la stampa alimentare in 3D apre la porta a design di precisione e strutture senza precedenti; la realtà aumentata permette di visualizzare un piatto prima ancora che esiste.

Queste tecnologie non sostituiscono il tocco dello chef: lo amplificano. Offrono nuovi spazi di espressione culinaria, senza mai perdere di vista l’importanza dell’intenzione, della cultura o dell’identità.

Formare gli chef di domani a padroneggiare questi strumenti

Questa è la visione alla base della formazione offerta dall’École Ducasse. Sia nei campus di Parigi, sia all’ENSP o nella rete internazionale, la scuola integra tecnologie all’avanguardia nei programmi, sempre in linea con le esigenze del settore. Qui, gli studenti non si limitano alla teoria: lavorano direttamente con gli strumenti che stanno modellando il futuro della cucina. Ad esempio, i moduli sull’intelligenza artificiale applicata al settore alimentare permettono loro di esplorare casi reali come:

  •  ottimizzazione delle ricette in base alle esigenze nutrizionali o alla preferenza dei clienti;
  •  gestione intelligente delle scorte;
  •  creazione di menu con il supporto dell’IA basata su tendenze o vincoli tecnici.

La scuola offre anche workshop sulla stampa alimentare 3D, condotti da chef esperti come Fabio Giambrone e Jérémy Delteil, in cui gli studenti realizzano opere artistiche commestibili che uniscono precisione, estetica e controllo delle texture. Queste tecnologie non sono trattate come curiosità, ma come strumenti al servizio di una visione culinaria.

Progetti che coinvolgono il design culinario, la modellazione digitale e la realtà aumentata completano l’approccio, permettendo agli studenti di creare piatti ad alto valore esperienziale, in sintonia con i gusti contemporanei.

Una nuova responsabilità formativa

La rivoluzione digitale in cucina non è una minaccia: è un invito. Un invito a ridefinire il ruolo dello chef, non solo come esecutore o creatore, ma come stratega, comunicatore e innovatore. Per questo è fondamentale che le scuole abbraccino questa trasformazione e preparano i talenti a pensare in modo diverso.

École Ducasse crede che la tecnologia abbia valore solo quando è al servizio dello scopo, della condivisione e dell’eccellenza. È questo l’impegno della scuola nella formazione degli chef aumentati di domani: quelli che padroneggeranno sia la tecnica che la tecnologia, e che continueranno ad elevare la gastronomia francese in un mondo in costante evoluzione.