Papa Francesco e Special Olympics

Roma 25 aprile 2025 – Papa Francesco ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore degli atleti di Special Olympics Italia e delle loro famiglie. Quando il Pontefice prese in mano, per la prima volta, il pallone rosso di calcio, simbolo dello sport unificato e del Movimento stesso, è apparsa subito nei suoi occhi vivaci la tentazione di provare un tiro. Per sua stessa ammissione, Papa Francesco è stato un grande appassionato di sport.
Nel corso degli anni, ha dedicato sempre tempo e attenzioni agli atleti di Special Olympics Italia.
Tra i momenti memorabili della nostra storia, c’è senz’altro l’incontro tra Papa Francesco e la piccola Gemma Pompili , un’atleta del programma Young Athletes . Era il 2017 e Papa Francesco aveva di fronte a sé la delegazione dello Special Olympics Unified Football Tournament in corso a Roma. Nonostante fosse un’udienza privata, fece il giro del mondo l’immagine di lei che, dopo avergli donato le scarpe sportive rosse, si è seduta accanto a lui spontaneamente restituendo al mondo intero un messaggio potente di futuro e di piena inclusione. Quel gesto semplice e naturale fu un simbolo della rivoluzione di prospettiva che Special Olympics promuove ogni giorno.
Non è stata l’unica occasione in cui il Papa ha incontrato Special Olympics. Era il 2015 quando ha accolto la delegazione italiana in partenza per i Giochi Mondiali di Los Angeles, augurandole buona fortuna e incoraggiandola a rappresentare l’Italia con orgoglio e determinazione. Per i primi 50 anni di vita di Special Olympics, Movimento nato nel 1968 grazie all’intuizione di Eunice Kennedy Shriver, Papa Francesco ha benedetto la Torcia della Speranza, simbolo dell’unità e della forza degli atleti Special Olympics, la stessa ha acceso poi il tripode al “Soldier Field” di Chicago per celebrare questo importante traguardo. |
fonte ufficio stampa Special Olympics
