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Pitti Uomo 95 : alla scoperta di tutte le curiosità!

Pitti Uomo 95 : formazione, digitalizzazione, infrastrutture ma anche alleanze, come quella tra Firenze e Milano.
Il 2019 è l’anno del Made in Italy.
Il Pitti, l’evento, il progetto di moda.
Pitti Uomo 95, si è rivelata la vera e propria promozione dell’eccellenza maschile.
“La Martina” e “Timothy Everest” tra dna argentino e british attitude.
Rossignol e Philippe Model insieme per una capsule.
Andrea Canè: «Il nuovo corso di Woolrich nel segno del check».
L.B.M. 1911 duetta con Efisio Marras.
Cristina Calori torna a concentrarsi sui marchi nella scuderia di Wp Lavori in Corso, dopo essere uscita da Woolrich.
Slam Jam festeggia al Museo Marino Marini con Carhartt Wip, Nike e Stussy.
Brunello Cucinelli: ricavi annuali +8,1%. Ma arriva la bacchettata degli analisti
Nonostante l’aumento del fatturato a 553 milioni di euro, il titolo Brunello Cucinelli viene sospeso per eccesso di ribasso dopo le indicazioni degli analisti.
Andrea Lardini: «Obiettivo raddoppiare le vendite del marchio in due anni».
Harmont & Blaine: il bassotto corre verso i 100 milioni
L’azienda ha archiviato il 2018 con ricavi pari a 93 milioni di euro, in crescita dell’8,5% e per il 2019 stima una crescita più sostenuta.
Ciesse Piumini: con i Millennials punta a raggiungere 40 milioni.
Un iceberg in Fortezza per raccontare il dna di Mackage
L’Europa e l’Italia sono una priorità per Mackage, marchio canadese di outerwear che ieri è stato protagonista di un evento a Pitti Uomo 95.
Lumberjack: alla svolta dei 40 anni spinge l’acceleratore sul lifestyle
Fare di Lumberjack un casual lifestyle brand e spingere sull’internazionalizzazione sono gli obiettivi della label, che festeggia i 40 anni.