A meno di due mesi di distanza dal varo del giga yacht FB277, Benetti celebra il successo del varo di FB272, il secondo dei tre giga yacht che saranno varati in pochi mesi. Si tratta di un’imbarcazione con un profilo unico, pensato dall’armatore in prima persona che ha voluto dedicare molto tempo allo sviluppo del design degli esterni, inizialmente in collaborazione con Hugo van Wieringen di Azure Naval Architects e successivamente, avvalendosi dell’assistenza dello studio Reymond Langton Design e di Zaniz Jakubowski di Zaniz Interiors. Nella fase post-contratto, le line esterne sono state affinate in collaborazione con il designer Giorgio M. Cassetta, storico collaboratore del Cantiere, che ha affiancato lo studio Zaniz Interiors, responsabile del design interno ed esterno del progetto. FB272 ha una struttura particolarmente alta e massiccia che propone un innovativo senso delle proporzioni e dimostra la capacità di Benetti di realizzare imbarcazioni di queste dimensioni. FB272 dispone del più avanzato sistema di domotica Lutron e circa 500 km di cavi si snodano all’interno della sua struttura. Nonostante questa sua anima iper tecnologica, lo yacht garantisce una profonda connessione con l’ambiente: le incredibili superfici vetrate delle finestrature alte 3 metri permettono alla luce naturale di inondare letteralmente gli interni. Le linee esterne di FB272, che si articolano su sei ponti, sono state create dall’armatore insieme allo studio Reymond Langton Design e Zaniz Jakubowski e successivamente elaborate da Benetti in un modello 3D. Una prua dritta e verticale garantisce un’eccellente tenuta in mare, mentre ampi spazi sul ponte di prua permettono agli ospiti a bordo di godere di un emozionante prospettiva durante la navigazione e nei momenti di relax. Il ponte principale offre altri spazi dedicati alla convivialità, oltre ad una zona pranzo ben riparata e ombreggiata dall’elegante sovrastruttura. Sul ponte superiore si trova la plancia di comando, sovrastata da un raffinato ponte privato che conduce direttamente alla piattaforma per l’elicottero, dotata di un sistema di rifornimento del carburante e per la quale sono state rilasciate tutte le certificazioni dagli organi competenti. Alte superfici di vetro avvolgono i ponti e anche lo scafo è fasciato da ampie vetrate che partono da metà nave e arrivano fino a poppa. L’immensità delle finestre dei ponti superiori, realizzate senza soluzione di continuità, fa si che i vari ponti sembrino sospesi tra le onde. L’interior design dell’area ospiti e gli spazi dedicati all’equipaggio sono stati disegnati da Zaniz Jakubowski che, grazie alla sua inarrivabile expertise nella progettazione di superyacht di lusso, ha rispettato i desideri dell’armatore ideando un meraviglioso décor degli interni. Famosa per il suo stile che concepisce lo spazio in perfetta armonia con l’ambiente che lo circonda, Zaniz ha messo la sua iconica firma su FB272. La propulsione di FB272 consiste in un set di 6 generatori da 1.000 kW circa. L’energia prodotta viene gestita da un sofisticato sistema integrato di controllo elettronico che rifornisce i servizi di bordo e i due propulsori Azipod da 2.200 kW l’uno. Inoltre, l’elettricità dei generatori è utilizzata per ricaricare 35 tonnellate di batterie che alimentano FB272 per 12 ore senza l’ausilio dei motori. Questo sistema di propulsione all’avanguardia è stato realizzato dai migliori esperti del settore come Caterpillar, Seastema e ABB, coordinati dal Benetti Technical Department. Il vantaggio principale garantito da questo sistema è una navigazione senza alcuna vibrazione e in totale silenzio, tanto che gli ospiti non si accorgeranno nemmeno di essere in viaggio. Il sistema di aria condizionata e le unità di raffreddamento – installate secondo le specifiche richieste dall’armatore e fornite da H&H – sono tra le più grandi mai installate su uno yacht di queste dimensioni e garantiscono una capacità di raffreddamento di circa 3.000 KW. Lo yacht è inoltre dotato di unità di recupero calore, un sistema pensato dall’armatore per alimentare l’imbarcazione e risparmiare energia elettrica, in linea con i più moderni requisiti di sostenibilità ambientale. |