Ai Mondiali Special Olympics Devis corre e realizza il suo sogno
Sesto e ultimo giorno di gare ufficiali per i 7mila atleti provenienti da 190 Nazioni per i Giochi Mondiali Special Olympics di Abu Dhabi. In 115 vestono la maglia azzurra rappresentando il nostro Paese all’evento sportivo e umanitario più importante del 2019. Sul podio oggi c’è Devis D’Arpino, medaglia di bronzo negli 800 metri. “
A Latina può capitare, e capita spesso, di incontrarlo sulla pista ciclabile, lungo la salita di Sermoneta o sulla pista d’atletica. Il passo svelto di Devis D’Arpino, votato alla resistenza nel mezzofondo veloce, solca da anni le stesse strade, gli stessi percorsi nell’ostinato tentativo di migliorare. Di abbassare i suoi tempi. I tecnici nazionali l’hanno premiato, per questo sforzo, con la convocazione ai Giochi Mondiali Special Olympics di Abu Dhabi, dove l’aspettano le sue gare: gli 800 e i 1500. E lui ci ha messo tutta la grinta che ha contagiato tutta la sua famiglia.Perché Devis corre, corre sempre. Corre sei giorni a settimana con i suoi tecnici della Nuova Era e con papà Lello.
L’ultimo giorno di gare per gli Azzurri ha visto scendere in campo l’Italia per le Finali negli sport di squadra. La pallavolo unificata ha conquistato la medaglia d’argento, ha sfiorato l’oro in una serrata partita con la Tanzania finita 2 a 1. Il basket tradizionale ha guadagnato la medaglia d’argento, mentre il basket unificato vince la medaglia di bronzo battendo il Mali per 2 a 1.
Nell’atletica: Nicolò Armani vince l’argento nei 10mila metri, mentre Michael Bertozzi e Devis D’arpino vincono il bronzo negli 800.
Nelle bocce medaglia d’argento nel doppio unificato formato dalle azzurre Alessia Filippi e Mariagiulia Monticelli. Nella ginnastica ritmica: medaglie d’oro per Eleonora Calabrese in all around, palla, cerchio e fune. Eleonora Di Vilio vince l’oro nell’all around e l’argento nel nastro. Miriam Molinaro vince l’argento nella fune mentre Maria Chiara Scuccimarra conquista un argento nell’all around e due bronzi, nel cerchio e nella palla. Infine Irene Bauchiero vince il bronzo nel cerchio e nella palla. Nel nuoto, bronzo nella staffetta 4×100 in stile libero. Nel tennis due argenti singoli per Filippo Castellaneta e Lara De Santi. Bronzo per Jennifer Di Cara ed Elia Sumba Mangar .
L’EVENTO
Domani si svolgeranno le ultime premiazioni e la Cerimonia di Chiusura presso il Zayed Sports City Stadium per gli oltre 7mila atleti provenienti da ogni parte del mondo, impegnati in 24 discipline sportive. Gli Azzurri hanno gareggiato nelle seguenti: atletica, badminton, bocce, bowling, calcio a 5 e a 7 unificati, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, equitazione, pallacanestro unificata e tradizionale, pallavolo unificata, nuoto, nuoto in acque libere, tennis e tennistavolo. Portando in alto i colori del nostro Paese si sono resi protagonisti di una grande rivoluzione di prospettiva che, attraverso lo sport, ha toccato temi fondamentali del nostro tempo come l’accettazione di tutte le diversità e la piena inclusione. Particolare rilievo in tal senso, ha assunto lo sport unificato che coinvolge nella stessa squadra, atleti con e senza disabilità intellettive.
I 7mila atleti dei Mondiali Special Olympics hanno appena scritto una bella pagina di storia ed hanno appena cambiato il finale con il loro viaggio negli Emirati Arabi Uniti, uno straordinario contesto che, per la sua cultura, ha rappresentato un’assoluta sfida. Insieme ad altri 6885 atleti provenienti da tutto il mondo i nostri 115 Azzurri hanno lanciato un messaggio culturale di inclusione attraverso lo sport senza precedenti. Torneranno in Italia venerdi 22 marzo, alle ore 13.05 all’aerporto di Fiumicino in Roma. Avranno un bagaglio più pesante, non solo per le medaglie vinte, ma , soprattutto per le loro conquiste in termini di autonomia e di autostima. Avranno 115 storie da raccontare, con un finale diverso che sorprende, storie che cambiano la storia.