VIAGGI NEL TEMPO SUL LAGO DI COSTANZA: UN TUFFO NELLA STORIA
VIAGGI NEL TEMPO SUL LAGO DI COSTANZA: UN TUFFO NELLA STORIA
Strade tematiche, escursioni guidate, musei esperienziali e tour su mezzi d’epoca per un’emozionante scoperta del passato
- San Gallo: una nuova esposizione per entrare nell’abbazia che ispirò il Nome della Rosa
- Strada del Barocco: il lato oscuro dell’età della ragione
- Bregenz/Hard: navigare su battelli d‘epoca in stile Titanic
- Friedrichshafen: il brivido del volo in dirigibile
- Principato del Liechtenstein: in montagna come i bracconieri di una volta
SAN GALLO: ALLA SCOPERTA DELL’ABBAZIA CHE ISPIRO’ IL NOME DELLA ROSA
Come Adso da Melk fra i volumi della biblioteca benedettina de Il Nome della Rosa. In aprile a San Gallo è stata inaugurata l’esposizione permanente Meraviglia della tradizione. Il progetto dell’abbazia di San Gallo e l’Europa nell’alto medioevo, dedicata all’unica pianta architettonica ancora conservata risalente a prima dell’anno 1.000 e alla vita monastica dell’epoca. Il documento carolingio, realizzato tra gli anni 819 – 825 sull’Isola di Reichenau, rappresenta il piano originale dell’Abbazia di San Gallo, e si dice abbia ispirato Umberto Eco nella stesura del suo libro forse più famoso. Prima di visionare il documento, esposto per la prima volta nella sua forma originale, i visitatori sono introdotti alla visita con un video multimediale, che li farà sentire catapultati all’interno di una vera abbazia dell’alto medioevo, tra dormitori, refettorio e aree di preghiera. Per completare il tour, oltre alla Biblioteca Patrimonio Unesco, dalla fine di gennaio 2019 all’abbazia di San Gallo si può visitare l’esposizione permanente “Gallo e il suo convento”, e la mostra temporanea estiva dedicata all’abate Otmar e al mondo dell’VIII secolo (fino al 17.11.2019). Per informazioni: www.stiftsbezirk.ch/it/ .
Per approfondire: il ristorante Schlössli di San Gallo, a pochi passi dall’abbazia, propone agli ospiti un menù che si ispira alle ricette alto-medievali menzionate nella pergamena carolingia; a Messkirch, in Germania, i volontari dell’imponente cantiere Campus Galli ogni estate sono al lavoro per ricostruire l’abbazia secondo il piano originale, solo con i mezzi e gli strumenti del IX secolo.
Immagine: la pergamena dell’Abbazia di San Gallo
L’ALTRA FACCIA DEL BAROCCO: CULTO DELLE RELIQUIE E CACCIA ALLE STREGHE
Non solo chiese affrescate e nobili dimore. Il periodo barocco è caratterizzato anche da pratiche macabre e oscure. Con il tema del 2019 Barocco da Brivido le località della Strada del Barocco, in Alta Svevia, offrono percorsi alla scoperta del lato buio dell’età della ragione. Ravensburg è stata uno dei centri della caccia alle streghe in Europa, che in 300 anni si calcola abbia portato alla tortura sistematica e alla morte sul rogo di circa 50.000 persone, in gran parte donne. Al museo esperienziale Humpis Quartier di Ravensburg una delle nove aree tematiche è dedicata alla caccia alle streghe, mentre le visite guidate in città conducono ai luoghi dei processi e delle esecuzioni. Nella vicina Bad Waldsee, al Museo im Kornhaus, si possono visionare gli strumenti di tortura e le armi del boia. In età barocca, credenze e superstizioni in Alta Svevia erano alimentate dal celebrato culto delle reliquie: ossa di Santi, provenienti dalle catacombe romane, venivano custodite in preziosi scrigni, adornate d’oro e pietre preziose, ed erano meta di pellegrinaggio e adorazione. Oggi le preziose teche sono esposte in varie chiese – ad esempio presso il convento di Heiligkreuztal e nella chiesa parrocchiale di San Gallo e Ulrich a Kisslegg. Per farsi un’idea di come all’epoca viveva la religiosissima popolazione della regione, in gran parte contadina, ci sono infine il Villaggio – Museo di Kuernbach, e il Museo Contadino di Wolfegg, dove si ripercorrono esistenze fatte di duro lavoro, privazioni e povertà.
La Strada del Barocco è una delle prime strade tematiche e culturali della Germania, e si compone di quattro percorsi su 760 chilometri e 50 stazioni, disseminate in gran parte nella regione dell’Alta Svevia.
Immagine: culto delle ossa dei santi nel XVIII secolo
ESPLORARE IL LAGO SULLA PIU’ BELLA NAVE A VAPORE D’EUROPA, 1913
Navigare sul battello a vapore che appartenne al del re del Württemberg, dove questi pranzava con il conte von Zeppelin, fra legni laccati, rifiniture dorate e tocchi Jugendstil, per un’atmosfera alla Titanic, anno 1913. L’Hohentwiel, definita “la più bella nave a vapore d’Europa” compie sul Lago di Costanza tour e crociere esclusive a tema “Wine & Dine”, “Jazz brunch” e “English Afternoon Tea” partendo da Hard, in Austria. Dall’aprile 2019, dopo anni di restauri, torna in funzione l’elegante nave a motore art déco Österreich, varata nel 1928. Le crociere proposte a bordo sono un inno alla cultura mitteleuropea, come la “colazione viennese”, la “serata boema” e la “navigazione dell’Imperatore”, in memoria di Francesco Giuseppe e dell’Imperatrice Sissi.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni: www.hohentwiel.com
Immagine: nave Österreich